fine² s. f. (raro o ant. m.) [lat. fīnis "limite; cessazione"]. - [ultima parte di una cosa, momento in cui questa cessa: una cosa che non ha f.; condurre a f. un'impresa] ≈ conclusione, termine. ↔ inizio, [...] nella concorrenza che la film fa al teatro non soffrono che gli elementi drammatici scadenti Epilogo designa la fine di un’opera letteraria (teatrale, musicale, cinematografica, torbido l’aveva intristita (G. D’Annunzio); nessuno aveva nominato Rocca ...
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Fabio Rossi
carattere. Finestra di approfondimento
In senso psicologico - Il termine c. è impiegato per lo più in accezione psicologica, come sinon. di animo, indole, natura, personalità, temperamento. [...] senza c., con i sinon. apatico e indifferente. Nell’uso volg., d’una persona di carattere si può anche dire che ha le palle soprattutto per opere liriche e balletti) sarà un’opera stilisticamente intermedia chi interpreta, al teatro o al cinema, ...
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Fabio Rossi
fine. Finestra di approfondimento
Problemi di genere - Il sign. principale di f., parola dall’area semantica molto estesa, è quello temporale di «stadio terminale di un evento o momento preciso [...] nella concorrenza che la film fa al teatro non soffrono che gli elementi drammatici scadenti Epilogo designa la fine di un’opera letteraria (teatrale, musicale, cinematografica, torbido l’aveva intristita (G. D’Annunzio); nessuno aveva nominato Rocca ...
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capire [lat. capĕre, con mutamento di coniug.] (io capisco, tu capisci, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere, ma i tempi comp. sono rari), non com. [poter entrare in un luogo, esservi contenuto, spec. fig.] [...] ecc.] ≈ afferrare, comprendere, intendere. d. [comprendere intimamente: c. tutta la bellezza di un'opera; c. l'importanza di un fatto; nello scritto che riproduce il parlato, come per es. a teatro), per dare un cenno di assenso, o di comprensione, all ...
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carattere /ka'rat:ere/ s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. kharaktḗr -ē̂ros, propr. "impronta"]. - 1. a. [figura tracciata, impressa o incisa, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici] ≈ icona, [...] senza c., con i sinon. apatico e indifferente. Nell’uso volg., d’una persona di carattere si può anche dire che ha le palle soprattutto per opere liriche e balletti) sarà un’opera stilisticamente intermedia chi interpreta, al teatro o al cinema, ...
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Fabio Rossi
mass media. Finestra di approfondimento
Radio (esclusi i termini in comune con la televisione) - 1. Programmi: giornale radio o GR o radiogiornale; originale radiofonico; passaggio radiofonico; [...] di testa); sit-com o situation-comedy; soap opera; special; stacco; talk show; telecronaca (diretta, eurovisione, mondovisione; format; home video; indice d’ascolto o di gradimento, share; moviola, ralenti v. anche le schede cinema, giornale, teatro). ...
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mass media /mæs 'mi:dja/, it. /ma'smidja/ o/ma'smɛdja/ locuz. ingl. [propr. "mezzi di massa", comp. dell'ingl. mass "massa" e del lat. media, pl. di medium, forma neutra dell'agg. medius "medio"], usata [...] di testa); sit-com o situation-comedy; soap opera; special; stacco; talk show; telecronaca (diretta, eurovisione, mondovisione; format; home video; indice d’ascolto o di gradimento, share; moviola, ralenti v. anche le schede cinema, giornale, teatro). ...
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pubblico² s. m. [da pubblico¹; cfr. il lat. publĭcum "dominio pubblico"] (pl., raro, -ci). - 1. a. [complesso di un numero indefinito di persone: luogo aperto al p.] ≈ gente. ↑ folla. b. (estens.) [complesso [...] opera letteraria, che ascolta un programma radiofonico, che guarda uno spettacolo cinematografico, teatrale, televisivo, sportivo e sim.: teatro .: in pubblico [alla presenza di tutti (o, in genere, d'altra gente)] ≈ e ↔ [→ PUBBLICAMENTE (1)]. 2. a ...
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Teatro d'opera di New York, inaugurato nel 1883 e diventato il principale teatro musicale degli Stati Uniti. Chiuso nel 1966, è stato sostituito, nello stesso anno, da un nuovo edificio nel Lincoln center, il complesso che comprende anche il...
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...