VARRONE (Marcus Terentius Varro)
S. Ferri
Fecondissimo scrittore latino, originario di Rieti (116-27 a. C.). aveva già compiuto 490 libri, come ci dice Gellio, quando arrivò all'età di 78 anni; le sue [...] somiglianza e a complemento di altra simile opera pubblicata da Pomponio Attico, l'amico di M. Varrone colla generosa intenzione d'inserire in qualche modo nei , dovettero essere quelle sulle origini del teatro romano. Nelle Antiquitates poi era la ...
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Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Thugga)
G. Picard
Costruita su un altipiano che domina la valle dell'Ued Kralled, che era percorsa dalla grande strada da Cartagine a Theveste, D. è probabilmente [...] del II secolo. A parte il teatro, costruito sotto Marco Aurelio, uno dei meglio conservati d'Africa, e le Grandi Terme, si quale sussiste tuttora il bastione.
Bibl.: La bibl. di D. è vasta ma manca un'opera di sintesi (la Guide di L. Carton, già ...
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Vedi TAORMINA dell'anno: 1966 - 1997
TAORMINA (Ταυρομένιον, ἡ Ταυρομενία; Tauromenion)
G. V. Gentili
La greca Tauromenion sorse nel 358 a. C. per opera di Andromaco, padre dello storico Timeo, come erede [...] parte dei seggi, presentante iscrizioni greche. Il monumento attuale, in struttura laterizia, mostra il tipo architettonico del teatro romano (I-II sec. d. C.), con i tribunalia sui due ingressi laterali, la galleria superiore a colonne e il portico ...
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KANACHOS (Χάναχος, Canachus)
G. Carettoni
1°. - Scultore del tardo arcaismo greco, nativo di Sicione nel Peloponneso, la cui attività si svolse nella seconda metà del VI sec. a. C. È la figura più rappresentativa [...] tardo rilievo proveniente dal teatro della stessa città; cogliere soltanto un'eco dell'opera originale, lo schema della Kekulé v. Stradonitz, Ueber den Apoll des Kanachos, in Sitzungsber. d. Preuss. Ak. d. Wiss., 1904, p. 786 ss.; G. Lippold, in Pauly ...
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BONA (Bône)
P. Romanelli
Hippo, detta più tardi Regius, forse per essere stata in qualche momento residenza dei re di Numidia, è da porre tra le più antiche colonie fondate nell'Africa dai Fenici ancor [...] corso del Seybus sono i resti di un muro in opera quadrata, pertinente forse a magazzini portuali, altri di d. C.;. sui lati di E e di O sono ancora a posto le basi delle colonne dei portici. Appoggiato al fianco orientale della collina è il teatro ...
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Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (v. vol. vii, p. 1036)
F. Piccarreta
La città di T., posta su un'altura con massima altezza di 670 m. s. m., dominava la naturale via di comunicazione [...] a Velletri chiude ad O i colli laziali, attraverso la Cava d'Aglio (Algidus), che era anticamente l'unico passo agevole della zona basolate presso il teatro; una, immediatamente a N del teatro stesso, corre tra due muri continui in opera quadrata.
Ad ...
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Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (Ferentium)
G. Maetzke
Antico centro etrusco del territorio di Volsinii. Fiorì fra l'VIII e il IV sec. a. C., come dimostrano le necropoli di questo periodo [...] ).
Adiacenti al teatro sono le terme, grandioso edificio in laterizio con specchi in opera reticolata: ne è Foro e l'Augusteo, con statue, ecc., eretti fra il 12 e il 18 d. C.
Il rimanente della città non è stato ancora esplorato, e solo qua e ...
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Vedi PLEURON dell'anno: 1965 - 1996
PLEURON (Πλευρών, Pleuron)
N. Bonacasa
Città in Etolia. Il nome si riferisce a due stanziamenti, il più antico ἡ παλαιὰ ΠΛευρών, era ai piedi del monte Curio (Strab., [...] 31 torri servite da scale e 7 porte; l'opera è in parte trapezoidale, in parte pseudoisodomica con faccia Stoccarda 1931, p. 19 ss.; P. E. Arias, Il teatro greco fuori di Atene, Firenze 1934, p. 46 ss.; D. Levi, in Enc. Ital., XXVII, 1935, p. 544, ...
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Vedi SEPINO dell'anno: 1966 - 1997
SEPINO (Saepinum)
V. Cianfarani
Città della IV Regione augustea nel territorio dei Sanniti Pentri. Livio ne rammenta il lungo assedio e la distruzione ad opera del [...] inaugurata nel 4 d. C.
Nella cerchia, quadrilatera, la cui cortina intervallata da torri rotonde è in opera quasi reticolata, si fra le porte del Tàmmaro e di Boiano immette direttamente nel teatro, la cavea del quale è tangente alle mura. L'area ...
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POLICORO, Pittore di
A. D. Trendall
Il Pittore di P. fa parte del gruppo dei pittori protolucani Palermo-Karneia-Policoro; è un artista di notevole importanza, la cui identità è stata chiarita solo [...] -37, 218, 221-23, 243), ma anche l'opera del Pittore di Sisifo e dei suoi compagni. Sia nella suggeriscono l'influenza del teatro. È molto probabile che a. C. per il Pittore di Policoro.
Bibl.: A. D. Trendall, in Journ. Hell. St., LXXXIV, 1964, Arch. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...