DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] una testimonianza del suo rigoroso credo artistico.
Dal 1847 al 1859 il D. eseguiva numerose opere fra cui: IGiochi Lampadici in onore di Partenope, sipario del teatro del Fondo (1848- 1849), Giacobbe predice l'avvenire ai figli, presentato al ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] avviò un duraturo rapporto di collaborazione con il teatro alla Scala, realizzando bozzetti e scene per i s.; Musei e gallerie di Milano, L. Caramel - C. Pirovano, Galleria d'arte moderna. Opere del Novecento, Milano 1974, p. 42, tavv. 645-649; R. De ...
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DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] e una carta geografica del D. per l'opera di E. Thesauro, Del Regno d'Italia sotto i barbari, Torino Torino 1981, pp. 176 s., 304, 420 s. e passim; Theatrum Sabaudiae (Teatro degli Stati del duca di Savoia), Torino 1984, I, p. 46; U. Thieme ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] per il teatro di Pietrasanta, tra i quali notevole successo riscosse quello della Maga, opera di B. e moderna (1930), Milano 1989, p. 858; G. M. singolare figura di uomo e d'artista, in Parma per l'arte, maggio-agosto 1954, pp. 80 s.; G. Capelli, ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] svolta per un decennio, il M. realizzò opere di grande respiro come il sipario per il teatro S. Carlo di Napoli, raffigurante Omero e diminuire la propria notorietà. Nel 1860 cedette così a D. Morelli la prestigiosa cattedra di disegno; per sé ebbe ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] di Giovanni Donegani. La maggior parte dell'opera del D. appare quasi interamente assorbita da concrete . 1012, cc. 146, 274 e 275; reg. 1013, c. 92; Ibid., Teatro Grande, 13; Arch. di Stato di Brescia, Fondo Ospedale, Libro della Fabrica fatta fare ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] Parma dal 1819.
Il primo libro prodotto dal D. fu la Descrizione del gran teatro farnesiano e notizie storiche sul medesimo, in 4 ricognizione dei monumenti della città. Il D. diede alla sua opera un taglio critico più aggiornato, con precisazioni ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] il novo teatro della Accad. degli Ardenti di Bologna (da inv. di Franc. Bibiena), l'incisione delle Varie opere di prospettiva inv l'intaglio di S. Carlo genuflesso (dal Guercino) e "d'altre cose tratte da Guido Reni". Oltre alle collezioni già ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] nella sala armonica del Teatro comunale, poi ridipinto da di lui. La sua opera si sarebbe limitata a modesti 406; Id., Le pitture della cupola di S. Vitale in Ravenna,in Cronache d'arte, IV (1927), p. 271; C. RicciC. Zucchini, Guida di Bologna ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] gli scenografi che operarono a Modena negli anni tra il 1770 e il 1805, scrupolosamente annotati da A. Gandini (Cronistoria dei teatri di Modena teatrale e disegni prospettici, e nel 1830 pubblicò l'Opinion d'A.C. sur l'architecture en général et en ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...