FRATINO, Cesare
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Milano il 2 ott. 1886 da Carlo e da Ida Calcagni. Terminati gli studi secondari, entrò all'Accademia di Brera: si iscrisse alle scuole di pittura, di scenografia [...] espose in una mostra personale presso la "Casa d'artisti" di Milano opere a olio, acquerelli e pastelli.
All'attività pittorica per la scenografia e, in tal veste, collaborò con il teatro alla Scala di Milano.
Dopo la guerra diradò notevolmente gli ...
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FACCIOTTO, Angelo Giuseppe Secondo
Leandro Ventura
Figlio di Giovan Battista e di Lucia Maddi, entrambi contadini, nacque a Cavriana (Mantova) il 31 luglio 1904. Nel 1917 la famiglia si trasferì a Castiglione [...] nel 1941 partecipò alla VIII Mostra sindacale provinciale d'arte, tenuta presso il teatro Sociale di Mantova, ma andò anche a intensa e di inattività artistica; i soggetti delle sue opere virarono verso toni più personali e familiari. Durante il 1944 ...
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GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] la pubblicazione di un trattato di architettura civile del G., opera che, a quanto è dato sapere, non fu mai data Arciducal Camera di Mantova e Soprintendente ai Teatri della medesima per la Maestà sua la Reina d'Ungheria e di Boemia" (Archivio di ...
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ARNALDI, Enea
Elena Povoledo
Nacque a Vicenza il 29 apr. 1716 dal conte Guido Antonio vicario di Arzignano, e da Lavinia Negri; ebbe due fratelli, Fabio e Bernardo. Fin dall'infanzia fu avviato agli [...] teatro Olimpico di Vicenza opera dell'insigne Andrea Palladio (Vicenza 1762). F. Milizia nel suo Trattato completo... del teatro 231, 244, 245, 365, 366, 404; Cat. delle cose d'arte e di antichità d'Italia, Vicenza, I, E. Arslan, Le chiese,Roma 1956, ...
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COLLINA (Collina Graziani), Giovanni
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 28 agosto 1820 da Giacomo e da Pasqua Galanti. Giovanissimo, nel 1832 fece le sue prime esperienze in campo ceramico alla [...] d'Arco e una grande portiera con Amorini (Faenza, collez. Ferniani), riecheggianti per la particolare lavorazione le opere Bologna nel 1888, Bologna, 1888, p. 7; G. Pasolini Zanelli, Il teatro di Faenza dal 1788 al 1888, Faenza 1888, p. 33; A. Messeri ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] ).
Coeva ai lavori di Lucca è la decorazione del teatro di Volterra (1820): imbiancate ormai la volta (Venere sul IlCampanone, I (1940). pp. 343-345; M. Giuliani, Breve guida alle opered'arte di Pontremoli, in Parma per l'arte, II (1952), pp. III ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] acquedotto romano. Sempre in tema di opere idrauliche, circa un decennio più tardi, macchinista del più prestigioso teatro napoletano del tempo, 1976, p. 183; Id., Docum. per la storia d. architettura e dell'urbanistica napol. del Settecento, Napoli ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] 'alba, il giorno e la notte di D. Niccodemi, per il debutto dell'omonima compagnia al teatro Valle di Roma nel 1921 e i costumi e il mondo e a Il Secolo XX, ma soprattutto illustrò numerose opere di Téresah (C. T. Gray Ubertis), Zia Mariù (P. Lombroso ...
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FERRI, Domenico
Gabriella Centi
Nato a Castel di Lama (Ascoli Piceno) il 22 apr. 1857 da Emidio e da Francesca Carloni, rivelò prestissimo la sua attitudine alla pittura ed a soli otto anni decorava [...] figli.
Nel 1887 decorò il soffitto del teatro di Monte Lupone (Macerata; De Gubernatis, 1978, p. 70, dove l'opera è datata 1911).
Ancora nel 1906 Roma 1909, p. 364; Mostra personale di D. F., Bologna 1924; Guida d'Italia del T. C. I., Marche, Milano ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] precedute dalle proposte di alcune riforme nei moderni teatri. L'opera è corredata di belle incisioni, disegnate dall' 53. Ricordiamo ancora il bel profilo che di lui ci ha lasciato M. d'Azeglio nei Miei ricordi (I, 16). Ciò che resta del suo archivio ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...