BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] che, nel 1751, lo nominò accademico d'onore. Da questo anno il B ), fatti come corredo di un teatro sacro. La composizione, assai originale caratterizzato da un tocco sempre più veloce e brioso, le opere nella chiesa della Madonna di S. Luca a Bologna: ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] .
Morì a Palermo nel 1894.
Sue opere sono conservate presso la Civica Galleria d'arte moderna di Palermo: un bozzetto a ), Palermo 1981; G. Barbera, Il primato dell'Accademia, in Teatro S. Elisabetta-Vittorio Emanuele [di Messina] 1852-1908 (catal.), ...
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BOFFO, Francesco (Franc Karlovič)
Vitalij Aleksandrovic Bogoslovskij
Mancano notizie sulla provenienza di questo architetto italiano attivo in Russia dal 1820.
Secondo il Lo Gatto, egli sarebbe originario [...] Una delle sue prime opere (1822) fu la ricostruzione del Teatro comunale di Odessa.
È un teatro lirico relativamente piccolo (per B., continuata (anche se in tono minore) per un'altra ventina d'anni, sono assai scarse: nel 1836 si sa che, sempre ad ...
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CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] Novella a Firenze; ed è l'unica sua opera pittorica sicura che sia giunta fino a noi , ripresi dal teatro antico, inserendovi soppresse in Pistoia nel 1783, Pistoia 1909, pp. 12., 13; D. E. Colnaghi,.4 Dict. of Florentine Painters, London 1928, p. ...
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DE LOTTO, Annibale
Maria Teresa De Lotto
Nacque a San Vito di Cadore (Belluno) il 29 luglio 1877 da Giovanni Battista (Tita Minoto) e da Maria Fiori.
Giovanni Battista (San Vito, 25 febbr. 1841-12 marzo [...] altre sue opere si teatro Sociale di Treviso.
Nel 1903 partecipò per la prima volta alla Biennale di Venezia, giunta alla quinta edizione, esponendo la statua di ragazzo intitolata Pure linfe, che fu acquistata dal governo per la Galleria naz. d ...
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DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] Museo civico).
Si deve al D. l'incisione che riproduce il sipario del teatro Farnese, dipinto da Sebastiano p. 169; N. Pelicelli, Parma monumentale, Parma 1937, p. 130; G. Copertini, Opere venete a Parma, II, in Parma nell'arte, III (1956), p. 111; M ...
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FONTANESI, Giovanni
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 28 genn. 1813, da Ignazio e Angela Cozzani. Nel 1828 il padre, per continuare la tradizione artistica familiare iniziata dallo zio Francesco, [...] Costa, decorò il secondo sipario, o "comodino", del nuovo teatro municipale di Reggio Emilia.
In quest'opera, della quale esiste anche il bozzetto preparatorio (Reggio Emilia, Istituto statale d'arte "G. Chierici"), il F. mostrò una nuova concezione ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] del D. poiché gli commissionò altri dipinti tra cui Cristo e Caifas e il Venerabile De Boni (De Gubernatis, 1906), opere , dipinse nella chiesa di S. Vincenzo (ora sede del teatro parrocchiale) un affresco che è probabilmente da individuare nella S. ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] edifici di promozione farnesiana quali il teatro Farnese, la chiesa della Ss cultura intraprende ben altra rotta.
Dell'opera del F. non si hanno a A. Garuti, Un percorso per immagini, in A. Garuti-D. Colli-R. Pelloni, Un tempio degno di Roma. La ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] un prevalente volto ottocentesco. In tale quadro l'opera del D., pur dotata di una certa qualità, non per il cimitero dell'Antella (Toscana), ibid., 10, tav. III; Progetto di un teatro scoperto, ibid., IV (1881), 7, tav. IV; A. De Gubernatis, Diz. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...