DARDANI, Antonio
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti, nacque a Bologna l'8 giugno 1677 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, ad annum, p. 143). Dopo essere stato apprendista [...] formazione a Parma copiando opere del Correggio.
I molteplici interessi artistici fecero sì che il D. si dedicasse ai Il D. viene inoltre ricordato (Campori, 1855) per la sua apprezzata attività di scenografo per teatri di Bologna e per il teatro ...
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CIGNAROLI, Gaetano
Camillo Semenzato
Figlio di Diomiro e di Anna Maria Buttorosso, nacque a Verona il 7 dic. 1747, Ebbe come maestro lo zio Giambettino. Le prime notizie che si hanno circa la sua attività [...] . Morì a Verona il 26 nov. 1826.
Le prime opere del C. compiute tra il 1784 e il 1786, le dal Dalla Rosa, per il teatro Filarmonico ed oggi conservate, e luoghi pubblici... in Verona, 1803-04, passim;D. Zannandreis, Le vite dei pittori, scultori e ...
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BAROFFIO (Barofio, Barossio), Giuseppe
Rossana Bossaglia
Nato probabilmente a Mendrisio, fu attivo come pittore ornatista, specializzato in quadrature, dal secondo quarto del sec. XVIII. A Varese eseguì [...] altri, lavorò a un teatro nel padiglione orientale. Non abbiamo altre opere datate fino al 1756, della ctttà di Varese dall'A. 1737 all'A. 1776, a cura di L. Giampaolo, in Riv. d. Soc. stor. varesina, suppl., 1955, pp. 17, 18, 20, 21, 25, 27, 40 ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] felicemente in tutte le sue opere neoclassiche e segnatamente nel Teatro Massimo di Palermo (1864). 46, pp. 29-39; V. Ziino, La cultura architettonica in Sicilia dall'Unità d'Italia alla prima guerra mondiale, in La casa, 1959, n. 6, pp. 96- ...
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BURNACINI, Giovanni
Amalia Barigozzi Brini
Nacque probabilmente a Cesena nei primi anni del sec. XVII. Le notizie sull'inizio della sua attività di architetto teatrale e scenografo sono molto vaghe [...] Sempre a Venezia, nel 1643 al teatro SS. Giovanni e Paolo, era scenografo e impresario per l'opera La finta savia di B. Ferrari. una stampa da lui incisa (Londra, British Museum, ripr. in Enc. d. Spett., II, tav. CXCIII).
Il B. morì il 21 luglio 1655 ...
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CARONESI, Ferdinando
Luciano Tamburini
Nato a Veddo (frazione di Maccagno Superiore in provincia di Varese) l'11 ottobre del 1794 da famiglia di muratori, probabilmente emigrò con essi in cerca di lavoro [...] dorici e corinzi. S'ignora se alla fine dei corsi abbia operato (anche temporaneamente) a Milano e in Lombardia: certo è invece 26 febbr. 1836 fornì i piani del palazzo d'Angennes - attiguo all'omonimo teatro rifatto nel 1821 da G. Pregliasco - con ...
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ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] anno 1766 e nel principio del corrente,s.l.né d. [ma Napoli 1767]) e quello che approvo, con XXIX, A, 10, fol. 107).
L'opera dell'A. si palesa come uno degli esempi in curva, si può parlare di teatro, nel senso di una soluzione chiaramente ispirata ...
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CARINI MOTTA, Fabrizio (Fabricio Carini, de Carinis)
Edward A. Craig
Nacque probabilmente a Mantova, dove operò per cinquant'anni tra il 1649 e il 1699 come architetto, pittore, "prefetto de teatri". [...] Nozze col Sereniss: Carlo II Duca di Mantova, opera di Diamante Gabrielli. Nel 1652 gli furono affidate le , pp. 246, 282; E. Mariani, in Mantova, Le Arti, III, 1, Mantova 1965, ad Indicem;G. Ricci, Teatrid'Italia, Milano 1971, p. 154 e n. 29. ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] stamperia del C. si devono anche vari drammi musicali per il teatro palermitano di S. Cecilia, come L'amor tirannico (1726), L della cattedrale di Palermo..., in Boll. d'arte, LVII(1972), p. 105; B. Caruso, L'opera grafica di F. C...., con note ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] collaborò con P. de la Guepière che costruiva il teatro per l'opera nel castello di Ludwigsburg (si conserva un sipario dipinto nel l'arco pinto sovra esse, possano essere colonnette di foglie d'alloro". Secondo la stessa fonte, a Como il C. dipinse ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...