D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] pp. 8 s.).
Il Portogallo era allora teatro dell'aspra contesa fra i sostenitori di Maria II Spunti per l'approfondimento di taluni momenti della vita del D. e per una valutazione critica del suo operato di militare in: G. Sforza, Il Mazzini in ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] latina, conservata ms. all'inizio del sec. XVIII da G. B. e da V. D'Ambra, oggi è perduta.
Le sue opere furono edite in Teatro comico fiorentino, V, Firenze 1750 (ciascuna commedia ha un suo speciale frontespizio e una speciale numerazione) e in ...
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D'ARCANGELO, Ottavio
Rosario Contarino
Storico e poeta, nacque e visse a Catania tra la seconda metà del XVI e i primi decenni del sec. XVII. Appartenne a nobile famiglia, che il Mugnos (Teatro genealogico..., [...] del Di Franchi il quale avrebbe sistemato e ritoccato l'opera del D., "non avendo lui potuto finirla".
Fonti e Bibl.: P notitia prima, Panormi 1644, p. 95; F.Mugnos, Teatro genealogico delle famiglie nobili titolate feudatarie e antiche nobili del ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] dell'Armida impazzita per amore di Rinaldo - opera eroica edita anonima a Modena da D. Degni nel 1677 e attribuita dai Salvioli 143 s.; G. Salvioli-C. Salvioli, Bibliografia universale del teatro drammatico ital., Venezia 1895, ad vocem; L. Rasi, I ...
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D'APUZZO, Nicola
Barbara Belotti
Nacque a Napoli nel 1790 da Gaetano e Michelina Lamberti e nella città natale compì gli iniziali studi di architettura frequentando la Reale Accademia del disegno.
Nel [...] vasta l'architettura".
Nel saggio sul teatro (p. 24) le tesi del D., si rivolgono polemicamente contro il trattato Roma alla quale collaborò sino al 1822: Gesù Crocifisso. Scultura, opera in tutto tondo del sig. P. Tenerani da Carrara, I ...
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D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] . Napoli, infatti, è la scena privilegiata di un teatro del mondo, la cui meraviglia non è però affidata le prefazioni ai testi citati nell'elenco delle opere, in special modo I. Fuidoro, Successi del governo del conte d'Oñatte, cit., prefaz. di A. ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
*
Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] d'adozione, assunse il nome d'arte Anna D'Angeri, e divenne in breve tempo una delle protagoniste più autorevoli del teatro operas of Verdi, London 1969, p. 293; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, I, Roma 1977, p. 55; C. Schmidl, Diz. univ. dei ...
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D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] non solo di lavorare "la Porta grande del Real Teatro di S. Carlo", che proprio allora si inaugurava, emessa il 28 maggio 1738, a compimento di 4.500 ducati).
Le opere del D. sin qui citate sono ancora quasi tutte esistenti, come anche i quattro ...
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D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] degli architetti D. A. Vaccaro, F. Sanfelice, M. Gioffredo, tra le quali vanno indicate quelle per il teatro S. chiostrino per S. Maria Donnaregina, il D. riesce ad ottenere un'opera compiuta di rivestimento marmoreo policromo, di inequivocabile ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] proprio, rappresentata a Novi Ligure, teatro Carlo Alberto il 25 nov. 1896), opera che riscosse un buon successo di e colombi (1929) e Maurizio e Lazzaro, in dialetto veneziano (1930).
Il D. morì a San Michele Extra (Verona), il 28 ott. 1940.
Bibl.: ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...