FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] , Pantera, 1735), l'intermezzo per l'opera di L. Leo Il castello d'Atlante (Napoli, teatro S. Bartolomeo, 1º luglio 1734) con i personaggi Nerina e D. Chisciotto; Arsace (opera seria, libr. di A. Salvil Torino, teatro Regio, 26 dic. 1740); scrisse ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] sua musica "in grandissima parte a due voci, non di rado a una voce sola" T. D'Amico, Il contrabbasso, in Programmi del teatro dell'Opera. Stagione 1964-65, pp. 557-562), sia nella struttura notevolmente complessa dei suoi ultimi lavori.
Numerose ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] due libretti d’Opera seria. Il primo Cromvello non fu trovato abbastanza spettacoloso; fu dunque d’uopo scrivere ho molto bisogno fisico e morale», alludendo a possibilità di lavoro nei teatri di Genova o Milano (1° dicembre 1859; Abbiati, 1959, II ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] letteraria. Un ritratto del D., opera di E. Ximenes del 1912, è ora alla Galleria d'arte moderna di Venezia. celebrativa di A.D. e di Berto Barbarani tenuta il M dic. 1921 al teatro Filarmonico di Verona, Verona 1921; B. Barbarani, A. D. in gioventù ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] detto, fu appunto pubblicato nell'anno 1824.
Se nella prima opera domina il fragore delle armi, in questa c'è l' In mechanica Aristotelis Problemata exercitationes),Maguntiae 1621; G. Ghilini, Teatrod'uomini letterati, II, Venezia 1647, pp. 43 s.; ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] vero, e dove dipinse Le vecchie (1909: Roma, Gall. naz. d'arte moderna), un quadro ispirato dalla Parabola dei ciechi di Bruegel. Nel . Creò i bozzetti per l'Orfeo di Monteverdi (Roma, teatro dell'Opera) nel 1934;per la Norma di Bellini, di cui fu ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] così il debutto professionale incassando 40.000 lire per La bohème al teatro del Giglio di Lucca. Il 30 settembre 1961 si sposò ( alla prova anche in ruoli che non gli competevano: regista d’opera (una Favorita a Venezia nel dicembre 1988, una Bohème ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] carceriere di se stesso, di Orlandini, 1720), al teatro Formagliari di Bologna (Farasmane, di Orlandini, 1720).
Alla fine del 1722la C. si recò a Londra ingaggiata per cantare nelle stagioni d'opera italiana organizzate da G. F. Haendel per la Royal ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] del Cosacco poeta e i libretti del Principe invisibile e di Ivan Susanin.
Opere teatrali: L'alchimiste, L'Intrigue dans les ruines, Le Mariage d'Aubigny (vaudevilles, teatro francese di Pietroburgo, c. 1798-1803); Lesta, la ninfa del Dnepr (L ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] Covent Garden in una stagione d'opera italiana, apparendo oltre che in gran parte delle opere eseguite nel periodo parigino, in venire poi riconfermato sino al 1853.
Nel 1854 cantò al teatro Reale di Madrid e nell'ottobre di quell'anno, insieme con ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...