CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] , Torino 1951, pp. 509, 536; L. Spohr, Selbstbiographie, Basel 1954, 1, p. 333; A. Heriot, I castrati del teatrod'opera, Milano 1962, pp. 141-145; C. Gatti, Il teatro alla Scala, Milano 1964, 1, pp. 42 s., 82; II, pp. 12, 16 s., 20; B. Croce, I ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] il F. fu uno dei più attivi impresari e organizzatori delle compagnie teatrali di un'epoca in cui il teatrod'opera si prefigurava come struttura di tipo economico-imprenditoriale.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Modena, Archivio segreto Estense ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] ; III, pp. 393 s.; N. Flower, G. F. Hindel. His personality and his times, London 1959, p. 252; A. Heriot, I castrati nel teatrod'opera, Milano 1962, pp. 138 s.; F. J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, II, pp. 350 s.; C. Schmidl, Diz. um . v. dei ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] in disco da Monteverdi a Berg, Firenze 1982, pp. 114, 118 s., 136 s., 222, 230; R. Celletti, Il Teatrod’opera in disco: 1950-1987, Milano 1988, pp. 65, 70, 73, 219, 226 s., 233, 720, 896, 992, 996, 1007; L. Di Cave, L. P.: biografia, discografia ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] , Firenze 1982, pp. 334 s., 345, 348, 399, 407 s.; R. Celletti, Il teatrod’opera in disco 1950-1987, Milano 19883, ad ind.; P. Gruber, The Metropolitan Opera: guide to recorded opera, New York 1993, pp. 212 s., 256, 392, 430; G. Marchesi, Canto e ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] . Trezzmi, pp. 34, 36; II, a cura di S. Paganelli, Repertorio critico degli spettacoli..., pp. 137, 147, 163, 170, 175; R. Celletti, Il teatrod'opera in disco, Milano 1976, pp. 72 s.; G. Lauri Volpi, Voci parallele, Bologna 1977, p. 180; Storia dell ...
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Haydn, Franz Joseph
Luisa Curinga
Alle origini dello stile classico
Compositore austriaco del Settecento, Franz Joseph Haydn è stato, insieme a Mozart e Beethoven, uno dei protagonisti del classicismo [...] Paul Anton Esterházy e poi del principe Nicolaus, detto 'il Magnifico', che fece costruire nel castello di Esterház un teatrod'opera e uno di marionette e stipendiò inoltre un'orchestra e una compagnia di cantanti italiani. In un ambiente così ...
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Carpi, Fiorenzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 19 ottobre 1918 e morto a Roma il 21 maggio 1997. Fu musicista eclettico, tenacemente alla ricerca del 'nuovo' ma sempre fedele a un'estetica [...] la sua Ma mi...). Non tralasciò comunque il genere cameristico e sinfonico e per due volte tentò l'avvicinamento al teatrod'opera, ispirandosi a F. Kafka per La metamorfosi, del 1957, e La porta divisoria, del 1961, con libretto scritto da Strehler ...
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Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] giocata su un palcoscenico, durante la prova di una commedia; mentre in Os canibais (1988), nella cornice di un teatrod'opera, in un intrigo gotico e fantastico, si assiste a una variazione crudele del tema di Don Giovanni. Nel decennio successivo ...
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Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] da Corneille, si avvicina per il canto e le musiche, per la varietà, la ricchezza delle scene e degli apparati, al nuovo teatrod'opera verso il quale già si orientava il gusto del pubblico. La salute di M., che era afflitto da un male incurabile ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...