FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] (1909). Nel 1906 si era anche dedicato al teatro, con tre commedie rappresentate fra Roma e Bologna, genn. 1967.
Sono da ricordare le seguenti opere del F.: Il corruttore, Bologna 1900; Il sandalo d'Apelle. Note sull'arte contemporanea, ibid. ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] il Sansovino, L. Dolce e l'editore Marcolini, che stampò alcune opere del D. e di altri in nome e per conto dell'Accademia. Gli pellegrini per un monumento - "quasi un teatro" - da erigersi in Arquà, cui il D. partecipa con passione.
Nel 1563 divenne ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] sua vita su giornali e riviste (ora in Opere, II).
Nel 1855 il B. aveva sposato sera del 2 novembre nel Teatro Garibaldi di Lucera, Siena stor. ital., s. 5, XVII (1896), pp. 1-31; F. D'Ovidio, Da un manoscritto del Bonghi. Nota letta alla R. Accad. di ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] verdad sospechosa di J. Ruiz de Alarcón, pubblicata in Teatro spagnolo del secolo d'oro (Torino 1957).
Nel 1957 il G. completa spiegazioni dei fatti, in fondo riduttive dell'assunto dell'opera che vuole inutile la ricerca di un'unica responsabilità ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] la notizia dell'occupazione di Roma a opera delle truppe francesi, il della Genga che aveva limitato l'attività dei teatri e sottoposto a rigido controllo gli I, Firenze 1853, pp. 16-25, e da D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana, I ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] questi anni intensi e felicemente operosi confluisce nella rivista "900" Cahiers d'Italie et d'Europe, che il B Gente di ieri e di oggi, Bologna 1954, pp. 161-65;G. Pullini, Teatro italiano fra due secoli (1850-1950), Firenze 1958, pp. 293-98 e passim ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] arte ha sempre avuto un posto speciale; amava collezionare opered’arte contemporanea nella sua villa ottocentesca di Stresa – Mandela Children's Fund e The Nelson Mandela Foundation.
Il teatro e la danza affascinarono da sempre Ferré, che nel 1999 ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] il suo debutto "politico", alla commemorazione, in un teatro cittadino, del triumviro mazziniano Aurelio Saffi, e i artistico della storiografia, della "sua" storia come un'operad'arte, qui giustamente avvertendo, nel discorso fiorentino del 1910 ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] che da quel momento in poi le principali opere di Calvino, tranne Se una notte d'inverno un viaggiatore (Torino 1979), sarebbero nate sui Corriere della Sera illustrato e il progetto di un Teatro dei ventagli messo a punto con il poeta-pittore ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] invece lo accolse poco dopo (1956), sottolineandone la vicinanza con le opere di D. Morone e di Girolamo Dai Libri e la pittura veronese in a porta Vercellina, nella parrocchia di S. Vittore al Teatro; mentre il 20 luglio 1525, indizio di un'agiatezza ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...