TROTTA, Margarethe von
Lorenzo Quaglietti
Regista e attrice cinematografica tedesca, nata a Berlino il 21 febbraio 1942. Dopo gli studi a Parigi e a Monaco, ha fatto teatro a Dinkelsbühl, Stoccarda [...] Leone d'oro vinto alla mostra di Venezia, dà alla regista una più vasta notorietà internazionale.
Opera chiave della R. Nöhrmann, Die Frau mit der Kamera, Monaco-Vienna 1980; D. Trastulli, Germania pallida madre, Firenze 1982; G. Grignaffini, Donne ...
Leggi Tutto
Salvatores, Gabriele
Simone Emiliani
Regista cinematografico e teatrale, nato a Napoli il 20 luglio 1950. Dopo essersi trasferito a Milano in giovanissima età, si è diplomato all'Accademia del Piccolo [...] Teatro dell'Elfo, per il quale ha scritto e diretto opere in cui ha tentato nuove sperimentazioni stilistiche fondendo i linguaggi del teatro Salvatores e sceneggiatura del film "Sud", a cura di D. Grazioli, Roma 1993.
Nirvana. Sulle tracce del cinema ...
Leggi Tutto
FORMAN, Miloš (App. IV, i, p. 840)
Simone Emiliani
) Regista cinematografico cecoslovacco naturalizzato statunitense. Ormai stabilmente inserito nel sistema produttivo hollywoodiano, F. ha portato sullo [...] successo nelle scene del teatro Off Broadway nel 1967. del jazz fortemente manipolata dal produttore D. De Laurentiis. Con Amadeus ( Larry Flynt - Oltre lo scandalo). In quest'ultima opera, ispirata alla vicenda dell'editore di una rivista porno, ...
Leggi Tutto
Attore, nato a Frascati il 13 luglio 1922; è stato protagonista di varie esperienze drammaturgiche, sovente nella cosiddetta Compagnia dei giovani, spesso in appositi complessi. Ha esordito in Erano tutti [...] alle tensioni ideologiche del testo, è nelle opere di B. Brecht: L'Opera da tre soldi (1958), Schweyk nella seconda e nel pirandelliano Tutto per bene (1969), significativo nel teatro classico, Casina e Aulalaria di Plauto (1971), ha contribuito ...
Leggi Tutto
Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] Luci del varietà (1950), un'opera nata dalla lunga e divertita frequentazione proseguì per anni. Pur avendo ottenuto un altro Leone d'argento, il film stentò a farsi apprezzare in Italia , mentre l'ultimo saluto nel Teatro 5 di Cinecittà, prima del ...
Leggi Tutto
Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] abbreviazione di Kinobibliothek) e ne fu autore l'italiano (operante in Germania) Giuseppe Becce. Insieme a Hans Erdmann, livello di quella da concerto e da teatro. Furono attivi nel primo periodo del sonoro D.D. Šostakovič, Dmitrij B. Kabalevskij, ...
Leggi Tutto
Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] affrontate (con motivi che ricorrono nell'opera renoiriana, come il rapporto cinema/teatro, l'esplicitazione del dionisiaco, il all'aspetto religioso della vita. Ma il successivo La carrozza d'oro (1952), girato a Cinecittà e interpretato da Anna ...
Leggi Tutto
Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] e contribuì all'affermazione dei Teatri stabili (quello di Milano di domenica, ancora di Rossi e Una donna d'affari di Renato Castellani, primo e terzo film risulta libera, felice, ma l'intera opera appare immersa in un'atmosfera naif, insolita nel ...
Leggi Tutto
Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] Amleto di meno (1973). Il risultato finale è il teatro "senza spettacolo", scritture sceniche estreme in cui spesso compare crocifisso che stringe e bacia continuamente, confessa d'essere rimasta incinta per opera di Don Giovanni che la insidia, solo ...
Leggi Tutto
Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] . Lo dimostra la serie dei tre Berlin-Filme ‒ opered'attualità sulla vita della metropoli divisa ‒ diretta da Klein violenta campagna diffamatoria che lo obbligò a lavorare prima in teatro poi in televisione; sarebbe passato quasi un decennio, prima ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...