Attrice teatrale e cinematografica, nata a Vigevano il 3 ottobre 1858 e morta a Pittsburgh (Pennsylvania) il 21 aprile 1924. Conquistata una grande fama a livello internazionale per le sue interpretazioni [...] La D. che, come si legge nelle sue lettere conservate nel Museo del cinema di Torino, chiedeva all'opera destinata Uniti nell'ottobre dello stesso anno, ottenne gli ultimi successi in teatro. Poco dopo si ammalò e morì a Pittsburgh.
O. Resnevic ...
Leggi Tutto
Kinoshita, Keisuke
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Hamamatsu il 5 dicembre 1912 e morto a Tokyo il 30 dicembre 1998. Appartenente alla generazione degli umanisti [...] sentimentalismo che caratterizzava la sua opera ne fece uno dei bersagli protagonisti rievocano la loro drammatica storia d'amore adolescenziale; Yorokobi mo kanashimi soprattutto, il ricorso agli stilemi del teatro kabuki in Narayama bushikō (1958, ...
Leggi Tutto
Agee, James
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore statunitense, nato a Knoxville (Tennessee) il 27 novembre 1909 e morto a New York il 16 maggio 1955. Romanziere e poeta, giornalista e critico, si interessò [...] La sceneggiatura, basata sul romanzo di D. Grubb, con la quale invece men (1941; trad. it. 1994), opera dedicata ai piccoli contadini del Sud realizzata Pulitzer. Il romanzo fu adattato per il teatro (1960) ed ebbe poi una versione cinematografica ...
Leggi Tutto
Dagover, Lil
Paola Dalla Torre
Nome d'arte di Maria Antonia Seubert, attrice cinematografica tedesca, nata a Madioen (od. Madiun, Giava, all'epoca colonia del Regno d'Olanda, oggi Indonesia) il 30 settembre [...] e realtà, di Das Cabinet des Dr. Caligari cui la D. prestò il suo volto misterioso, disegnando un'eroina dolce e teatro. Le ultime apparizioni, che siglano la fine di una lunga carriera di successo, risalgono ai film Karl May (1974), singolare opera ...
Leggi Tutto
Wegener, Paul
Giovanni Spagnoletti
Attore cinematografico e teatrale e regista cinematografico tedesco, nato a Jerrentowitz/Arnoldsdorf l'11 dicembre 1874 e morto a Berlino il 13 settembre 1948. Dalle [...] Stellan Rye. Seguì poi un'altra opera ancora più significativa, Der Golem (1915 che con il personaggio dell'uomo d'argilla risvegliato alla vita (ripreso di Veit Harlan. Dal 1937 si dedicò soprattutto al teatro; finita la guerra, malato di cuore, W. ...
Leggi Tutto
Nichetti, Maurizio
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Milano l'8 maggio 1948. Segnalatosi alla fine degli anni Settanta come uno dei nuovi autori italiani, ha saputo [...] la scuola di mimo del Piccolo teatro, seguendo i corsi di Marise i cortometraggi Gag jazz (1987) e Le cauchemar d'un inventeur (1988), ancora un omaggio a Méliès girato quella che alcuni considerano la sua opera più significativa, Ladri di saponette, ...
Leggi Tutto
Brandi, Cesare
Flavio De Bernardinis
Scrittore, teorico e critico d'arte, nato a Siena l'8 aprile 1906 e morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. La sua riflessione 'fenomenologica' sull'essenza [...] l'"astanza", il fulcro estetico dell'operad'arte, è per B. quel "fenomeno-che-fenomeno-non-è", presenza-assenza dell'opera che è nel mondo, e che attinge a singole materie espressive (pittura, teatro, racconto) e tuttavia le sospende. La realtà ...
Leggi Tutto
Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] raffinata forma di confessione e di 'teatro aperto', offrirono al cinema di registi (Processo a Gesù, 1952; Veglia d'armi, 1956). Il suo debutto nel che sviluppa un'idea di G. Parise. L'opera, ritirata in un primo momento per motivi di censura ...
Leggi Tutto
Malaparte, Curzio
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Kurt Erich Suckert, scrittore, nato a Prato il 9 giugno 1898 e morto a Roma il 19 luglio 1957. Ebbe con il cinema un rapporto fugace ma importante. [...] ; Maledetti toscani, 1956). Pur se interessato al teatro e alla regia teatrale (scrisse Du côté de e regia dello stesso M., risultò opera assai discussa, specie in Italia, e che, ritornato nel suo paese d'origine, vuole vendicarsi dell'assassinio del ...
Leggi Tutto
Borelli, Lyda
Margherita Pelaja
Attrice cinematografica e teatrale, nata a La Spezia il 22 marzo 1884 e morta a Roma il 2 giugno 1959. Una delle prime dive del cinema muto, rappresentò sullo schermo [...] di uno stile recitativo.
Figlia d'arte e sorella di Alda 1916 per la Tiber, la B. debuttò in teatro nel 1901 nella compagnia diretta da F. Pasta, fu La leggenda di Santa Barbara (1918), opera di propaganda commissionata dal Ministero delle armi e ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...