Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] Froelich, che produsse il suo film d'esordio nella regia cinematografica, Der Schatz questo film si rivela il contrasto nell'opera di P. fra impegno realistico ed Neuber, con il risultato che il teatro appare decisamente più veridico del mondo reale ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] mirabile ritorno al teatro di prosa accanto a Ruggero Ruggeri e Andreina Pagnani in due opere di Pirandello, La puttana del re (La putain du roi) di A. Corti.
Fonti e Bibl.: D. Danton, L. P. rivale di Rita Hayworth, in Hollywood, n. 142, 5 giugno ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] furono le caratteristiche che distinsero il Falda dagli incisori a lui contemporanei.Il binomio Falda-D. produsse numerose opere: nel 1665 Il Nuovo Teatro delle fabbriche, & edifitij di Roma moderna, sotto il pontificato di Papa Alessandro VII, e ...
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Vertov, Dziga
Pietro Montani
Nome d'arte di Denis Arkadevič Kaufman, regista e teorico del cinema, di famiglia ebrea, nato a Białystok (od. Polonia) il 2 gennaio 1896 e morto a Mosca il 12 febbraio [...] nuovo strumento tecnico ma dipende da altre forme ‒ il teatro, le arti figurative e soprattutto la letteratura ‒ di cui Donbassa (La sinfonia del Donbass) e la sua prima, deliberata operad'arte, Tri pesni o Lenine (1934; Tre canti su Lenin), ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] tenute insieme dal tenue filo della metafora del "teatro nel teatro", che unirà negli anni Trenta il B. a Si ritirò a vita privata.
Morì a Roma il 24 nov. 1971.
Opere: L'uomo di Birzulah (in coll. con D. Falconi), in Il Dramma, IV (1928), n. 56, pp. 7 ...
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Huston, John (propr. John Marcellus)
Renato Venturelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Nevada (Missouri) il 5 agosto 1906 e morto a Middletown (Rhode Island) il 28 [...] che lo indusse a trasporre sullo schermo opere di celebri scrittori tra cui S. Crane periodo in cui si dedicò al teatro e al giornalismo, cominciò a svolgere irriducibile battaglia per la vita e per il cinema. D'altra parte H. non fu solo regista e ...
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Gaumont
Francesco Zippel
Casa cinematografica francese di produzione, distribuzione ed esercizio, fondata il 10 agosto 1895 da Léon Gaumont (nato a Parigi il 10 maggio 1864 e morto a Sainte-Maxime, [...] Nizza, di un altro grande teatro di posa. Con il serial non ha avuto lunga vita (1978-1983), ma ha prodotto opere di registi come Federico Fellini (La città delle donne, , da Nikita (1990) a Jeanne d'Arc (1999; Giovanna d'Arco), e con la serie di ...
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Resnais, Alain
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Vannes (Morbihan) il 3 giugno 1922. Nei suoi film si manifesta un'insaziabile volontà di sperimentare modi e forme inerenti tanto [...] Parigi, spinto da un'altra delle sue passioni, il teatro, per seguire i corsi di recitazione di René Simon. viene evocato e rinviato un appuntamento d'amore; ma questo evento si (entrambi del 1993) la sua opera più ambiziosa e perfetta, composta da ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] e pittura), Visconti riunifica i palcoscenici di teatro, opera, balletto e cinema, ne combina le aveva dato i connotati di Visconti al personaggio di Ottorino in Fratelli d'Italia (1963). Quando Arbasino gli chiese di tornare, Visconti era morto ...
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Hepburn, Audrey
Francesco Costa
Nome d'arte di Edda van Heemstra Hepburn-Ruston, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bruxelles il 4 maggio 1929, da padre inglese e madre neerlandese, e morta [...] Sempre nel 1954 trionfò nuovamente in teatro con Ondine di J. Giraudoux ( divenne suo marito. King Vidor le propose poi d'impersonare la trepida Natasha in War and peace a divenire una raffinata signora per opera del professor Higgins (Rex Harrison) ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...