Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] del suo cinema, e Histoire d'eau (1958) diretto con Godard, esordì nel lungometraggio con un'opera di forte sapore autobiografico, del testo (come soprattutto in quella riflessione sul rapporto teatro-cinema che è Le dernier métro, 1980, L'ultimo ...
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Deleuze, Gilles
Daniele Dottorini
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1925 e morto ivi, suicida, il 4 novembre 1995. Tra le figure più innovative del pensiero del Novecento, D. ha rappresentato [...] 7). Forme espressive come la letteratura, la pittura, il teatro o il cinema vengono quindi studiate in funzione dell'apporto si costituiscono come altrettante parti di un'opera generale, in cui D., attraverso continui riferimenti a celebri film, ...
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GIACHETTI, Fosco
Caterina Cerra
Nacque a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 (e non a Livorno nel 1904 come affermato nei Chi è? del 1940 e 1948), da Alessandro e da Margherita Giachetti, primo di tre [...] scena e lo schermo: abbandonò il teatro dopo aver recitato in La figlia di Iorio di G. D'Annunzio, con la compagnia di Marta Abba Santelia. Presentata alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, l'opera vinse la coppa Mussolini come ...
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Léaud, Jean-Pierre
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 5 maggio 1944. Con Anna Karina e Jean-Paul Belmondo è stato tra gli attori simbolo della Nouvelle vague: la sua recitazione [...] ha vinto l'Orso d'argento come migliore attore storia americana); l'attore marxista-leninista che scopre il teatro di strada in La chinoise (1967; La cinese); (1968; La gaia scienza). In queste opere, che costituiscono il passaggio alla fase più ...
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Riefensthal, Leni (propr. Helene Bertha Amalie)
Melania G. Mazzucco
Regista, attrice e produttrice tedesca, nata a Berlino il 22 agosto 1902 e morta e Pöcking (Baviera) l'8 settembre 2003. Già ballerina [...] Reinhardt, che le consentì di esibirsi nel suo teatro, suscitò grande entusiasmo nel corso della successiva un film a soggetto vagheggiato già da anni, Tiefland, dall'opera di E. d'Albert, e imperniato sull'idillio fra lo spagnolo don Sebastian ...
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Narratologia
Daniele Dottorini
Termine con il quale si intende, in linea generale, quella parte della teoria letteraria che si occupa dei processi di rappresentazione e di comunicazione narrativa, coniugando [...] forme espressive, dal fumetto al teatro, dalla musica al cinema, nella peculiare rispetto alla fruizione di un'opera teatrale o di un romanzo. Jost in classical film, Berlin-New York-Mouton 1984.
D. Bordwell, Narration in the fiction film, Madison (WI ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] Metello (1955) di V. Pratolini. Un'opera chiave per la rivista e il segno della realizzazione importante articolo di Vsevolod E. Mejerchol′d (Le possibilità del cinema e i televisione e, soprattutto, con il teatro, e dall'attenzione verso questioni ...
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GHERARDI, Piero
Gloria Raimondi
, Nacque a Pioppi, in provincia di Firenze, il 20 nov. 1909 da Giuseppe e Pia Bianchi. Dopo aver esercitato negli anni Trenta l'attività di architetto, si avvicinò alla [...] nero e una nomination per le scene e, in Italia, il Nastro d'argento - consolidò l'intesa tra i due autori, che tre anni dopo , in Teatro scenario, XVII (1953), nn. 23-24, p. 18; C. Bertieri - R. Chiti, in Filmlexicon degli autori e delle opere, Roma ...
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Ghatak, Ritwik (propr. Ritwik Kumar)
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Dhaka (Bengala Orientale, od. Bangla Desh) il 4 novembre 1925 e morto a Calcutta il 6 febbraio 1976. La [...] dalla musica alla danza, al teatro. Ma fu il totale insuccesso Desh (1971), G. ritornò nella sua terra d'origine per realizzare Titash ekti nadir naam (1973 del film, aggiungendo a questa sua opera un ulteriore velo di malinconia.
Diresse ...
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Film Ambrosio
Lucia Armenante
Casa di produzione cinematografica italiana fondata a Torino il 2 maggio 1906 da Rinaldo Arturo Ambrosio e da Alfredo Gandolfi. La F. A. operò nel cinema muto italiano [...] Regina Margherita, entrambi del 1904. Nel 1905 allestì un teatro di posa e un laboratorio per lo sviluppo e la stampa di tutte le opere di Gabriele D'Annunzio e nello stesso anno realizzò La figlia di Iorio di cui fu operatore Vitrotti, La fiaccola ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...