Siciliano, Enzo
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo, critico letterario e cinematografico, nato a Roma il 27 maggio 1934. La sua formazione culturale e l'affinarsi del suo stile si sono snodati anche [...] Racconti ambigui S. avviò la sua opera narrativa, segnata da romanzi come Rosa il suo vivo interesse per il teatro sia nell'attività mai interrotta di drammaturgo una stretta necessità da cui cogli un modo fisico d'essere" (p. 39). L'idea che S. ...
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Barsacq, Léon
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico francese, nato a Feodosija (Russia, oggi Ucraina) il 18 ottobre 1906, da madre russa, e morto a Parigi il 23 dicembre 1969. Fratello maggiore [...] su un gioco di toni neutri. Vinse un Nastro d'argento nel 1950 per La beauté du diable (1949 i quali B. immaginò una 'strada teatro' di grande forza espressiva. Lavorò saggi, scrisse Le décor de film, opera pubblicata postuma a Parigi nel 1970, ...
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Osborne, John (propr. John James)
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore inglese, nato a Londra il 12 dicembre 1929 e morto a Shrewsbury (Shropshire) il 24 dicembre 1994. Attraverso la sua [...] del padre si trasferì a Londra dove iniziò a lavorare in teatro, dapprima come attore e manager e poi come drammaturgo. Nel pur rispettando la struttura spettacolare del film d'avventura in costume.
Altre opere teatrali di O. furono adattate per il ...
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Arrighi, Luciana
Stefano Masi
Scenografa e costumista cinematografica, nata a Rio de Janeiro, nel 1942, da madre australiana. Nel ricreare ambientazioni ottocentesche o dei primi anni del Novecento, [...] sia del padre, console generale d'Italia prima a Sydney, quindi in Brasile e a Nizza, e cultore d'arte, sia della madre, la in seguito il lavoro per il cinema a quello per il teatro e l'Opera. Trascorso un periodo a Parigi, si trasferì a Londra, ...
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Molander, Gustaf
Stefano Boni
Regista e sceneggiatore cinematografico svedese, nato a Helsinki il 18 novembre 1888 e morto a Stoccolma il 19 giugno 1973. Uno dei padri del cinema nordico, realizzò quasi [...] settanta lungometraggi sia per il cinema sia per la televisione, trasponendo numerose opere letterarie d'area scandinava.
Il padre, noto scrittore, diresse per anni lo Svenska Teatern di Helsinki e, tornato in Svezia, iscrisse il figlio alla scuola ...
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Grande, Maurizio
Bruno Roberti
Storico e critico del cinema e del teatro, nato a Roma il 17 gennaio 1944 e morto a Siena il 30 novembre 1996. Il suo contributo agli studi di estetica e semiotica dello [...] un lato su una densa e analitica lettura dell'opera, teatrale e cinematografica, di un artista geniale e Carmelo Bene (s.d.). Nel 1986 realizzò la videosintesi delle prove del Macbeth 'secondo' Bene, per il Centro Teatro Ateneo dell'Università 'La ...
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Mannino, Franco
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Palermo il 25 aprile 1924. Largamente impegnato nel teatro musicale, ha messo il proprio percorso artistico [...] compositore di oltre cento colonne sonore, oltre che come direttore d'orchestra. Collaborò a lungo con Luchino Visconti, e, tra produzione compositiva è costituito dalle opere liriche e dagli altri lavori di teatro musicale, cui si affianca tuttavia ...
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Morlay, Gaby
Clarice Cartier
Nome d'arte di Blanche Fumoleau, attrice cinematografica e teatrale francese, nata ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 giugno 1893 e morta a Nizza il 4 luglio 1964. Divenuta [...] e Le messager (1937; Il messaggio) di Raymond Rouleau, tutti da H. Bernstein, di cui fu in teatro l'interprete favorita; Quadrille (1937) tratto da un'opera di Sacha Guitry e da lui stesso diretto. Anche i film non derivati da testi teatrali che la ...
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Ciulei, Liviu
Daniele Dottorini
Regista, attore e scenografo teatrale e cinematografico romeno, nato a Bucarest il 7 luglio 1923. Benché abbia diretto soltanto tre film, per le innovazioni della sintassi [...] scenografia presso l'Accademia d'arte drammatica di Bucarest, si laureò nel 1949 in architettura. Dopo aver lavorato in teatro, si avvicinò al romeno durante il periodo del 'disgelo', l'eco dell'opera di C. è rimasta limitata in patria a una ...
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Brignone, Guido
Italo Moscati
Regista e attore cinematografico, nato a Milano il 6 dicembre 1887 e morto a Roma il 5 maggio 1959. Abile uomo di spettacolo, tra i registi più noti e apprezzati durante [...] Dopo il notevole successo di Corte d'Assise (1930) e il premio Cinquanta e Sessanta continuarono a realizzare opere appartenenti ai generi a lui più 1913-1984), fu una delle attrici di teatro più apprezzate da registi come Luchino Visconti, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...