BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] successivo a Milano, costituì la sua prima opera.
Dopo aver insegnato per breve tempo al : fra gli altri Il teatro inglese contemporaneo (Milano 1906), 1917), La vittoria e il mare (s.l. né d.: ma Milano dopo il 1918).
Nell'immediato dopoguerra il B ...
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ANGELI, Diego (pseud. Dieli)
Danilo Veneruso
Figlio di Maurizio (condirettore, assieme a Diego Martelli, della rivista fiorentina Il Gazzettino delle arti e del disegno,e uno dei primi estimatori del [...] e americana, e soprattutto nella traduzione integrale del teatro di Shakespeare (39 voll., Milano 1911-1934) il 23 genn. 1937.
Opere: oltre a quelle già ricordate, sono da segnalarsi due romanzi formanti con L'orda d'oro una trilogia (Centocelle ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] è la commedia di caratteri Il marito dissoluto, rappresentata nel teatro S. Luca: secondo il critico Ortolani "prolissa, slegata, apparvero nel Giornale d'Italia, ora diretto da G. Arduino, mentre altre furono raccolte in un'opera preparata per il ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] disposizione del duca Francesco Sforza Cesarini, proprietario del teatro Argentina; ivi il duca ospitò alcuni compositori, tra volumi in grande formato, di opere in più tomi, di apparati iconografici d’alta qualità. Magnifiche tavole ornano ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] usati a Milano e riconoscendo la buona fede, condannò l'operato del C. inducendolo a dimettersi dal seggio di deputato.
Argina (ibid. s.d.), La conquista della gloria (ibid. 1900), Il corpo di ballo:scene della vita di teatro (ibid. 1903).
Pubblicò ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] un "pesce".
Nel '72 comincia a lavorare come operatore in Borsa con l'agente di cambio Haraneder, finché promessi sposi, Milano 1920; Note e motivi, Milano s. d.
Fonti e Bibl.: G. Costetti, Il teatro ital. nell'800, Rocca San Casciano 1901, pp. 231 ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] , II, Modena 1959, pp. 911-22 s.; Id., L'opera degli enciclopedisti di Lucca, in Secondo centenario..., cit., pp.VII-XI. Sugli interessi del D. riguardo al teatro, cfr. E. Bertana, Il teatro tragico ital. del secolo XVIII prima dell'Affleri, in Giorn ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] dei "Filosofi italiani", si arrestò alla prima opera, il De rerum natura di B. Telesio e culturale aveva avviato la collana "Il teatro" della quale comparve un solo volume, anche ricollegate le collane delle "Lettere d'amore" (1925-1938), delle ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] 'articolo del 29 marzo 1933, Contro le torri d'avorio per una letteratura in linea, quanto per una contraddizioni che appartennero anche alla figura e all'opera del Gigli.
All'attività di critico e il congresso su "Il teatro alfieriano"; mentre C. ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] di Pacini tuttora conservato al Musée la Musique di Parigi (n. d’inventario E.999.3.1).
Nel 1805 Pacini compose un secondo opéra-comique, Point d’adversaire, rappresentato l’8 agosto al teatro Montansier; al libretto, che reca il solo nome di Joseph ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...