Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] sua area specifica con l'immigrazione nei paesi industrializzati di una mano d'opera proveniente da paesi poveri e con la scelta volontaria di una politiche sono state insieme la posta e il teatro: essa ha fedelmente riprodotto le loro scissioni e ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...]
A partire dagli anni settanta il mondo sviluppato è nuovamente teatro di una disoccupazione di massa: gli Employment outlook dell'OECD di collocamento stentano a seguire i bisogni della mano d'opera, come pure dei datori di lavoro. Appositi manuali ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] alla forza pubblica, a seguito dei disordini verificatisi al Teatro dell'Opera di Genova nel gennaio di quell'anno. Morì a Genova chiusero nel settembre 1919 con la Relazione della Commissione d'inchiesta, Dall'Isonzo al Piave. 24 ottobre-9 ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] il Sadoleto e Cornelio Agrippa.
Fonti e Bibl.: Lettere, rime ed altre opere mss. del B. in Salò, Biblioteca, Sez. A, Mss. di E. Pastorello, Firenze 1960, pp. 23-25; G. Ghilini, Teatrod'huomini letterati, Venezia 1647, pp. 70 s.; T. Boccalini, De' ...
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PRIGIONIA bellica
Adolfo MARESCA
La convenzione firmata a Ginevra il 27 luglio 1929 sul trattamento dei prigionieri di guerra (v. guerra, XVIII, p. 55) costituiva, sì, il frutto dell'esperienza della [...] non ripercuotersi sulla sorte dei prigionieri bellici. Il dilatarsi del teatro di guerra a tutti i continenti ed a tutti gli trattato di pace, di un eccezionale apporto di mano d'opera straniera; prolungamento, questo, della prigionia bellica cui ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , perché scrive, perché traduce, perché ha pretese d'operatrice culturale, perché mette becco nelle faccende di famiglia parigina la Ricci si profuma. E riempie gli "stanzini del teatro" d'un intenso, troppo intenso odor di muschio. Questo è ...
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Francesco Rimoli
Abstract
La voce offre un quadro sintetico della disciplina del fenomeno culturale nell’ordinamento italiano, esaminandone soprattutto i profili costituzionali. Evidenzia inoltre, [...] 1919 si garantivano libertà di arte e scienza, protezione di monumenti, opered’arte e paesaggio (artt.142, 150 e 158 WRV). In per ottenere un gradimento diffuso (il cinema d’autore, il teatrod’avanguardia, certa arte contemporanea; sul punto ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] di Viterbo (App. I, pp. 231-233). Della vita e dell'opera del C. si sono occupati tra gli altri: A. Alciato, Parerga... Parergon iuris libri tres, Lugduni 1539, p. 130; G. Ghilini, Teatrod'huomini letterati, II, Venetia 1647, pp. 208 s.; P. Freher ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] Farà in modo di trarre profitto dal basso costo della mano d’opera di un Paese del terzo mondo; comprerà le materie prime parte, causa) della crisi dei due principali protagonisti del ‘teatro giuridico’ moderno, e cioè dello Stato e della legge. Non ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] tuttavia appare incerta, potendo anche essere opera di altro autore. Il C 315 inf 517; 673, pp. 524 ss.; 688, p. 537; 700, p. 556; G. Ghilini, Teatrod'huomini letterati, I, Milano 1622, pp . 143 s.; G. Panciroli, De claris legum interpr., Venetiis ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...