ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] Tasso nuovamenta composti et posta in luce, A Paris 1587), l'opera trasse in errore, circa l'esatta individuazione dell'autore, eruditi e storici della letteratura quali il Ghilini (Teatrod'huomini letterati, Venezia 1647, p. 106) e l'Allacci (v ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] del Lago Maggiore,Milano 1603, pp. 123-28; G. Ghilini, Teatrod'uomini letterati, II, Venezia 1647, p. 44; F. Picinelli c. 223; L. A. Muratori, Vita C. Sigonii,in c. Sigonio, Opera,Mediolani 1732, I, pp. II, X-XIII: Michele da S. Giuseppe, ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] d'affari e riprende il ruolo di semplice agente, occupandosi tra l'altro di assumere musicisti e cantanti per il teatro dell'Opera di (10 ag. 1754, p. 254).
Dopo la lunga fila di opere pubblicate tra il 1748 e il 1754 (tra cui è da ricordare ancora ...
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AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] che conduce dalla trama ancora instabile e caotica de Le Fatiche d'Ercole per Deianira (1662) allo svolgimento più lineare e fece rappresentare molte delle sue opere e legò il suo nome all'apertura del nuovo Teatro Ducale nel 1688, egli soggiornò ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] in fondo al volumetto per una breve digressione sul teatro del suo tempo. Egli lamenta, lodando la musica gioiosa "quasi divina" di D. Cimarosa, "moderno Orfeo", la mancanza di libretti d'opera buffa degni di tale musica, mancanza e decadenza causate ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] presenti tutti gli ingredienti e gli espedienti del teatrod'imitazione spagnola: smodate ambizioni, calunnie perverse, amori XVII e agli inizi del XVIII, si diffuse a Napoli ad opera di Andrea Belvedere e Niccolò Amenta.
Come scrittore satirico, il ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] .
Opere: Larius opere curata da A. M. Durini: Larius cum accedunt Epistulaetriginta selectae,nec non Carminaquaedam latina ineditaet Liberquartus poematisitalici cui titulusLa caduta dei Longobardi..., Avenione 1776.
Bibl.: G. Ghilini, Teatrod ...
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BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] cioè Discorsi,Consigli lib. I e II e Decisioni, Bologna 1686; Opere, a cura di P. Bellezza, Milano 1921 (scelta antologica e sfrondata dal carico di erudizione").
Bibl.: G. Ghilini,Teatrod'huomini letterati, II, Venezia 1647, pp. 86-87; F. Picinelli ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] i quali il palermitano A. Dominici, il B. continuò a raccogliere opered'arte, come il celebre gruppo di Adone e Venere, scolpito dal periodo il B. fu autore anche di libretti d'opera: scrisse infatti per i teatri S. Carlo e del Fondo di Napoli, ...
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BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] lingue classiche, di poeta, ma soprattutto di autore di numerose opere erudite, composte in stile elegante, sensibile ai canoni di ecc.
Il B. morì a Pavia nel 1646.
Bibl.: G. Ghilini, Teatrod'huomini letterati, I, Venezia 1647, I, p. 112; G. Cinelli ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...