SANGUINETI, Edoardo
Alessandra Briganti
(App. IV, III, p. 263)
Poeta, romanziere, critico italiano. La produzione poetica di S. si è svolta coerentemente sulla linea inaugurata dalla serie Reisebilder, [...] con la presa d'atto della fine di un'epoca, la tensione avanguardistica caratteristica delle prime opere.
Le raccolte Postkarten linguaggi, di stili e di generi (la sceneggiata e il teatro epico, l'avanspettacolo, la tragedia e l'operetta). Nella ...
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FRISCH, Max
Luigi Quattrocchi
(App. III, I, p. 687)
Scrittore svizzero di lingua tedesca, morto a Zurigo il 3 aprile 1991. Il tema dell'identità della persona, essenziale per l'autore (Stiller, 1954), [...] it., 1965), opera fra le più notevoli degli anni Sessanta, che già nel titolo allude alla ricerca d'una mediazione fra (1967; trad. it., 1970), prova ben modulata di teatro antiillusionistico, meno persuasiva però di Andorra (1961; trad. it ...
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Scrittore e musicista, nato a Fano il 14 dicembre 1880. Critico musicale dei quotidiani romani: Il Tempo, Corriere italiano, Il Tevere, fu tra i fondatori della Ronda. Ora collabora specialmente alla Gazzetta [...] trascorre e quasi si placa in una nostalgia di quiete e d'idillio, in una delicata malinconia di ricordi autobiografici; e il ritmo si fa più largo, più arioso.
Al teatro lirico il B. ha dato Medusa, opera in 3 atti su libretto di O. Schanzer (non ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] , D. Kabalevskij (1904-1987), la cui opera Il maestro di Clamecy (1938) è ben nota anche fuori dell'URSS, I. Dzeržinskij (1909-1978), autore de Il placido Don (1934), il suo lavoro più importante, una delle tappe essenziali nella storia del teatro ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] egli creò con l'Albertolli, il Franchi, il Knoller, il Traballesi un focolare d'arte e di decorazione neoclassiche. Sono opere sue la Villa reale di Monza, il teatro alla Scala e il palazzo Belgioioso, un capolavoro di buon gusto. Il Piermarini formò ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] italiano al valore d'una estesa novella sentimentale 1604 e 1609 uscivano le prime due parti del suo teatro, a cui seguivano: la terza (1611-12), la V., sus amores y sus odios, Segovia 1926.
Opere generali. - Sono fondamentali gli studî di M. Menéndez ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] con una produzione devota ed edificante. D'altro canto è ciò che è avvenuto azione propagandistica di letterati e artisti che operarono al suo servizio. E in senso della pedagogia, della retorica, del teatro e, perfino, delle scienze della natura ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] , che è un veemente, anche se svisato, atto d'accusa contro la società e le sue leggi, concepita The Borderers (offerta inutilmente al teatro del Covent Garden nel 1797), le convinzioni onde è permeata tutta l'opera del W., cioè la dignità dell'uomo ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] ai Romani, e uno agli stranieri, in tutto 14, più un libro d'introduzione. I ritratti erano inoltre disposti a gruppi di 7, e di sulle origini del teatro romano; i tre libri De actionibus scaenicis e i tre De actis scaenicis, due opere delle quali è ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] dell'oralità come antidoto alla consunzione della lingua letteraria, va segnalata l'opera di E. Bartolini (n. 1922) e di L. Zannier ( sono venuti anche dal teatro, dove, oltre al suggestivo pastiche linguistico su base padana inventato da D. Fo (n. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...