DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] poesia melica e di alcuni poeti erotici del secolo XVIII, in Ediz. naz. d. opere, XV, pp. 130 ss.; C. Filosa, La favola, Milano 1952, , La satira dell'ambiente teatrale romano nelle commedie del D., in Teatro a Roma. Studi e testi, Roma 1982, pp. ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] d'Aristofane"; essa si propone di "censurar gli errori delli Poeti", evitando le ambizioni di critica sociale della commedia antica, che fu tolta dalle scene "per la soverchia licenza". Il nucleo centrale dell'opera C. Varese, Teatro, prosa, poesia, ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] giovanili amori per il teatro ci riconduce invece il progetto sono delle cose buone, ma sovrabbondano le cattive d'assai" e l'autore è soprattutto "un sett. 1766.
Fonti e Bibl.: Per un elenco delle opere del C. e per le notizie della sua vita restano ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] pp. 131-136; Opere, I-IX: Le novelle, Le fantasie, La Velia, Villa Beatrice, La nuora, Il teatro, L'età favolosa, ., in La Nazione, 17 nov. 1971; J. Bertrand, B. C., in Nouv. Revue d'Italie, 25 marzo 1921; A. Baldini, La Velia di B. C., in Corr. ital ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] potenza canossana, costituite variamente sia di primitive forme di teatro (qua e là ravvisabili nel poema), sia di Matilde di Canossa.
Assai meno importante è la seconda opera di D., pervenutaci incompleta, forse perché mai conclusa dall'autore: ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] scelta della commedia cadde sulla Cofanaria, opera inedita di Francesco D'Ambra, passata dopo la morte dell'autore 'Umanesimo al Manierismo, Milano 1974, pp. 212-218, e, in Il teatro ital., II, La commedia del Cinquecento, a cura, di G. Davico Bonino ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] traduzioni, concepite dall'E. per i teatri, solo raramente vennero scelte dalle compagnie; A. Galletti, Ilmito del Faust, in Teorie di critici ed opere di poeti, L'Aquila 1930, pp. 122-147; G. D. Leoni, Tre liriche di Hölderlin tradotte da V. E., in ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] del mondo dello spettacolo, prese a dedicarsi in particolare al teatro. Fra i suoi primi lavori due drammi di argomento dell'arte, in realtà di estetica: "Leonardo o dell'operad'arte"; sua intenzione, infatti, vista la difficoltà di trovare ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] lavoro di maggior respiro, Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente, Bologna, Trenti, che riecheggia nel titolo Le rivoluzioni d'Italia di C. Denina.
Appena pubblicata, l'opera ebbe una vasta risonanza e suscitò ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] nelle sue opere intenti di moderata satira letteraria e di costume, che valgano a restituire al teatro il suo di C. Garibotto, II, Milano 1955, p. 788; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 606-10; N. Tommaseo, G. C. B ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...