BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] vittorie scientifiche". Nel 1888 ridusse per il teatro il dramma Sakuntala,derivato dall'opera omonima di Kālidāsa. Nel 1894, con Vittime settore artistico sono da ricordare il ristabilimento del premio d'arte drammatica, che fece conferire a E. L. ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] per effetto del fervore suscitato dall'opera del Croce e dalla filosofia idealistica d'arte. E informano lo studio su Il teatro del Novecento, compreso nel volume collettivo Storia del teatro italiano, a cura di Silvio d'Amico, Milano 1936 (di teatro ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] Parigi. Debutta nella carriera artistica con il teatro e nel 1829 trionfa con il dramma termine".
La sua opera comprende circa quattrocentocinquanta testi incrociando le spade ‒ "E adesso, signori, disse d'Artagnan, tutti per uno, uno per tutti. È ...
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BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] su L'Italia di Napoli, l'opera ha grande importanza per la storia del teatro, essendovi analizzati, oltre alla situazione 288, 323 s., 326 s., 352 s., 370, 413 s., 432 s.; S. D'Amico, in Enciclopedia italiana, VII, Roma 1938, p. 393, sub voce; N. ...
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Guicciardini, Francesco
Letterato e storico (Firenze 1483-Arcetri 1540). Intraprese gli studi di diritto canonico e civile a Firenze, che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni [...] e Francesco I di Francia dall’altra. Essendo teatro delle operazioni la Lombardia, Modena, Reggio e Parma divenivano piazze al duca Alessandro. Degli scritti guicciardiniani soltanto la Storia d’Italia e i Ricordi furono pubblicati pochi anni dopo la ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] dramma in Italia, Milano 1899; G.B. Niccolini e la sua opera drammatica, ibid. 1902; F. Amiel, Genova 1912; Manzoni, in Italia (a cura di P. A.), Lanciano 1915; La passione d'Italia. Versi scelti nel teatro di S. Benelli, con prefaz. e note di P. A., ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] Polinice,tragedia, Napoli 1723; Traiano,dramma per musica da rappresentarsi nel Teatro di S. Bartolomeo nel carnevale di quest'anno 1723, Napoli 1723, dedicato al cardinale d'Althan, opera ignorata dai biografi del B. e anche dal Napoli Signorelli e ...
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Arrabal, Fernando
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo e regista cinematografico spagnolo, naturalizzato francese, nato a Melilla (Marocco spagnolo) l'11 agosto 1932. Ha riversato sulla scena e sullo [...] , iniziò a scrivere per il teatro (Pic-nic, 1952, e Los nel 1972 con il titolo Il paese incantato), opera prima di Alejandro Jodorowsky su adattamento dello stesso A aveva dato vita a una formazione d'avanguardia denominata Panique, che propugnava ...
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Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 9 febbr. 1869, da Giuseppe e da Teresa Morelli, ambedue di famiglia artigiana, e qui trascorse l'intera giovinezza. A Chiavenna nel 1888 pubblicò con lo pseudonimo di Ovidius [...] quale prese posizione in una conferenza al Teatro alla Scala di Milano il 4 apr. nel 1929 pubblicò la sua ultima opera, Il perenne domani, che , Varese 1943; F. Flora, Inostri morti, in Corriere d'informazione (Milano), 20 nov. 1945; L. Medici, G ...
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Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] price glory? (1924). L'opera, che presentava la guerra nei suoi dream, A. si dedicò interamente al teatro scrivendo molte pièces, alcune utilizzate come soggetti dopoguerra, Joan of Arc (1948; Giovanna d'Arco) di Victor Fleming (alla cui sceneggiatura ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...