BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] d'acqua che scorrono nel sottosuolo di Modena.
Nonostante questa attività molteplice, il B. continuò a scrivere per il teatro . Perlunghi anni il B. aveva atteso alla composizione di un'opera, De conatu mechanico, mai terminata.
Il B. morì in ...
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Letterati memorialisti e viaggiatori del Settecento - Prefazione
Ettore Bonora
Del rinnovamento culturale del secolo XVIII uno dei segni è la versatilità degli scrittori e quella molteplicità dei loro [...] lettore troverà rappresentata, nelle pagine più significative, tutta l'opera di Gasparo e Carlo Gozzi e di Giuseppe Baretti. per le Fiabe nella storia del teatro, per le Memorie inutili tra gli scrittori d'autobiografie, frantumando quello che più ci ...
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BACIGALUPO, Niccolò (Nicolò)
Giovanni Ponte
Nato a Genova nel 1837, studiò nel collegio savonese delle Scuole pie, dove fu condiscepolo di A. G. Barrili. A diciotto anni iniziò la sua attività alle dipendenze [...] Chiesa), ibid. 1903; Poesie scelte,ibid. s. d. (postume; comprendono, fra l'altro, i Paesaggiliguri). Versi minori d'occasione, anche in italiano. Teatro: Omego pe forza (Ilmedico per forza), opera lirica musicata da M. Novaro, Genova 1874; Piggiâse ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] valgono per l'altra opera del C. "in canzoni siciliane in sesta rima": il Teatro ove sirappresentano le con la correzione di molti refusi tipografici), presso il tipografo Pietro d'Isola (la prima edizione era stata stampata da Andrea Colicchi); ...
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BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] si è riaperta in questo anno... In essa, fin d'allora l'Autore facevasi chiamare Acide Drepaneo". (pp. 9 40; G. Sorge, I teatri in Palermo nei secc. XVI, XVII, XVIII, Palermo 1926, pp. 317 ss.; A. Di Giovanni, La vita e l'opera di G. Meli, Palermo ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] la Poesia drammatica e musica del teatro, Firenze 1755; Saggio di prose che da Vienna (30 luglio 1753, in Tutte le Opere del Metastasio, Firenze 1832, p. 964) gli scriveva -226) e G. M. Mazzuchelli (Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 130 ...
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FAGIANI, Cesare
Umberto Russo
Nacque il 30 sett. 1901 a Lanciano (Chieti) da Alfonso e Anna Scaccia. Il padre, tipografo nella casa editrice di Rocco Carabba e autore di poesie in dialetto, lo avviò [...] insegnando nelle scuole elementari.
Nel teatro Fenaroli di Lanciano fu rappresentato nel paesane, Pescara 1954; Cantidella terra d'Abruzzo e Molise, a cura di (1967), 6, p. 3; Id., Motivi e forme dell'opera diC. F., in Dimensioni, XI (1967), 1-2, pp ...
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CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] sue "Prospettive" evoca l'immagine barocca del mondo come teatro di infinite meraviglie), rimane legata nelle sue linee fondamentali della trattazione dottrinale. L'opera conobbe una notevole diffusione anche fuori d'Italia, grazie soprattutto alla ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] il dramma La divisione de' beni, in 5 atti, d'ambiente borghese; le commedie I dilettanti comici de' piccoli paesi afferma che questa è opera priva di originalità, ma dalla poesia corretta e decorosa).
Divenuto librettista del Teatro S. Carlo, il B ...
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GABIANI, Vincenzo
Elena Del Gallo
Le notizie sul G. "gentilhuomo et academico bresciano", documentato intorno alla metà del sec. XVI sono molto scarse. Le fonti non riportano le date di nascita e di [...] più da vicino i modelli del teatro latino. Tale schema prevede che opera del drammaturgo P. Larivey con il titolo Jealoux.
I gelosi non furono la prima opera in Il tempio alla divina s. donna Giovanna d'Aragona (p. 111), raccolta curata dallo stesso ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...