ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] traduzioni, concepite dall'E. per i teatri, solo raramente vennero scelte dalle compagnie; A. Galletti, Ilmito del Faust, in Teorie di critici ed opere di poeti, L'Aquila 1930, pp. 122-147; G. D. Leoni, Tre liriche di Hölderlin tradotte da V. E., in ...
Leggi Tutto
FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] del mondo dello spettacolo, prese a dedicarsi in particolare al teatro. Fra i suoi primi lavori due drammi di argomento dell'arte, in realtà di estetica: "Leonardo o dell'operad'arte"; sua intenzione, infatti, vista la difficoltà di trovare ...
Leggi Tutto
ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] lavoro di maggior respiro, Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente, Bologna, Trenti, che riecheggia nel titolo Le rivoluzioni d'Italia di C. Denina.
Appena pubblicata, l'opera ebbe una vasta risonanza e suscitò ...
Leggi Tutto
PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] in cui visse, esamina in ordine le prose narrative, il teatro (di cui Petrocchi curò poi una più recente edizione: Milano 1971 di quel gruppo del Cento che è invece d’officina fiorentina, scaturisce dall’opera scrittoria di Francesco di Ser Nardo, e ...
Leggi Tutto
BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] nelle sue opere intenti di moderata satira letteraria e di costume, che valgano a restituire al teatro il suo di C. Garibotto, II, Milano 1955, p. 788; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 606-10; N. Tommaseo, G. C. B ...
Leggi Tutto
IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] certa riluttanza, acconsente a mettere in opera il piano del marito e convoca il , ambito italiano, in Id., Il teatro scomparso. Testi e spettacoli fra il I. da B., in La tradition vive. Mélanges d'histoire des textes en l'honneur de Louis Holtz, ...
Leggi Tutto
COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] il suo giudizio su don Pietro Girón duca d'Ossuna il cui operato era servito "accioche s'esperimentasse per lui, 430, 433 s.; XVI(1961), p. 422; C. Varese, La novella in teatro, prosa, poesia, in Storia della letter. ital., Il Seicento, Milano 1967, ...
Leggi Tutto
BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] ) e al teatro (con Le vie comunale di Forlì e in parte nella villa della "Sisa". M. D'Albola, A. B., in La revue, LIII (1904), pp. s.; B. Mussolini, I canti di Faunus di A. B. [1909], in Opera Omnia, I, pp. 193-97; L. Ambrosini, in La Stampa, 6 dic ...
Leggi Tutto
CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] , / ma nel fuoco d'amore".
Il C. manifestò anche un certo interesse per il teatro, traducendo Le glorieux del , pp. 11-29; G. Carducci, Dello svolgimento dell'ode in Italia, in Opere, ed. naz., XV, pp. 67-68; Id., Della poesia melica italiana.ibid ...
Leggi Tutto
CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] evitare che venissero assegnate al celebre commediogtafo le opered'altri autori. L'elenco riporta i titoli di , Bari 1966, pp. XIV-XV, XX, 7, 75, 81, 102. Sul teatro per musica dei C. cfr. A. Bonaventura, Di un dramma musicale rappresentato a Firenze ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...