BELLASPICA (Bellaspina), Francesco
Paolo Veronese
Della vita avventurosa del B. è difficile stabilire elementi precisi, se si eccettua la tuttora parziale documentazione della sua presenza come contralto [...] . Dopo aver cantato a Milano nel 1784, si recò verso la fine dello stesso anno a Berlino (dove fu scritturato dal Teatrod'opera italiana presso quella corte e rimase fin verso il 1787), e a Dresda nel 1792. Il cantante dunque, cedendo alle lusinghe ...
Leggi Tutto
GIGLI, Clarice
Claudia L'Episcopo
Nata a Firenze, sono sconosciuti, oltre alla data di nascita, la sua formazione musicale e gli esordi come cantante; sappiamo, comunque, che il periodo più significativo [...] , Venezia 1985, pp. 157, 349; P. Besutti, La corte musicale di Ferdinando Carlo Gonzaga ultimo duca di Mantova: musici, cantanti e teatrod'opera tra il 1665 e il 1707, Mantova 1989, pp. 15 ss., 60 s.; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle ...
Leggi Tutto
TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] volta con gli allievi dell'Accademia, Amor nello specchio (1987). Si afferma intanto come importante regista d'opera (Das Rheingold di R. Wagner nel 1979, al Teatro Comunale di Firenze; nel febbraio del 1980, Die Walküre di Wagner, e nel dicembre Les ...
Leggi Tutto
D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] , armonia e contrappunto con Vincenzo Fioravanti, e strumentazione con Giovanni Moretti. Debuttò come compositore d'opera nel 1860 al teatro Nuovo di Napoli, con l'opera buffa Monzù Gnazio o La fidanzata del parrucchiere (libretto di A. Passaro): l ...
Leggi Tutto
Opera lirica in quattro atti di G. Verdi, su libretto di F.M. Piave (1810-1876), tratto da La dame aux camélias di A. Dumas fils (1824-1895). Fu rappresentata per la prima volta al teatro La Fenice di [...] una camelia, che lui dovrà riportarle quando sarà appassita. Dopo il successivo incontro, Violetta e Alfredo vivono il loro idillio d'amore vero, in campagna. Annina, la fedele domestica di Violetta, rivela ad Alfredo che Violetta, per mantenerli, ha ...
Leggi Tutto
Opera comica in due atti del musicista D. Cimarosa (1749-1801), su libretto di G. Bertati (1735-1815), tratto da una commedia del drammaturgo inglese G. Colman senior (1732-1794) e di D. Garrick (1717-1779). [...] Fu rappresentata per la prima volta al Teatro di corte di Vienna il 7 febbraio 1792 davanti all'imperatore, che ne impose il bis integrale.
Il giovane Paolino si è segretamente sposato con Carolina, figlia del suo padrone; sennonché Carolina è ...
Leggi Tutto
D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] proprio, rappresentata a Novi Ligure, teatro Carlo Alberto il 25 nov. 1896), opera che riscosse un buon successo di e colombi (1929) e Maurizio e Lazzaro, in dialetto veneziano (1930).
Il D. morì a San Michele Extra (Verona), il 28 ott. 1940.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
D'ERASMO, Alberto
Salvatore De Salvo
Nacque ad Udine, in una famiglia originaria delle Puglie, il 14 apr. 1874 da Luigi e da Erminia Martini. Fu avviato ben presto allo studio della musica e, approdato [...] partecipando a numerose serate musicali; celebre quella al teatro Donizetti del 1911. Riconosciuto come uno fra i maggiori 1941.
Il D. fu autore fecondo di musica per pianoforte, per canto e pianoforte, e per banda; oltre alle opere già menzionate, ...
Leggi Tutto
Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] direttoriale in concerti.
Un dott. A. Piazza gli propose un libretto d'opera Oberto conte di S. Bonifacio, che V. accettò e cominciò solo compositore, ma ancor prima e contemporaneamente uomo di teatro. Fu insomma un drammaturgo in musica. Se infatti ...
Leggi Tutto
Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště, Boemia, 1860 - Vienna 1911). Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, M. portò il linguaggio romantico a uno sviluppo [...] . Artista dalla personalità problematica, come direttore d'orchestra raggiunse in vita una fama straordinaria, Bruno Walter. Nel 1897, nominato direttore artistico del teatro dell'Opera Imperiale di Vienna, destò unanimi ed entusiastici consensi per ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...