Autore drammatico e chansonnier (Courville, Chartres, 1694 circa - Parigi 1765). Versificatore molto abile, in collaborazione con Ch.-S. Favart, A. G. Sticotti e altri, scrisse più di 800 canzoni e vaudevilles, [...] commedie e libretti d'opera, specialmente per il teatro dell'Opéra comique di Parigi. Gran numero dei suoi lavori è riunito in Théâtre et oeuvres diverses (4 voll., 1763). ...
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Autore di melodrammi (n. Bergamo sec. 17º), poeta cesareo a Vienna dal 1669 al 1698. Fra i suoi numerosi libretti d'opera si possono ricordare Serse (1654), Scipione Africano (1664), Muzio Scevola (1665), [...] musicati da P. F. Cavalli e la Ifide greca (1670), musicata da A. Draghi per il Teatro di corte di Vienna. È suo anche Aristomene (1698). ...
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Direttore d'orchestra italiano (Napoli 1872 - Roma 1937). Studiò al liceo musicale (oggi conservatorio) di S. Cecilia, dove fu professore dal 1893. Fu sostituto di Toscanini alla Scala (1908-10), dove [...] diresse per la prima volta in Italia Elettra (1909) di R. Strauss. Attivo anche all'estero, diresse soprattutto al Costanzi (poi divenuto Teatro dell'Opera) di Roma. ...
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Scrittore francese (Parigi 1803 - ivi 1875). Dedicò la sua attività al teatro, come autore (Mademoiselle Rose, 1843; La comtesse d'Altenberg, 1844), compositore e traduttore di libretti d'opera, direttore [...] dell'Odéon (1853-56) e poi dell'Opéra, e come storico (Histoire universelle du théâtre, 1869-70; Histoire de l'Opéra, 1875; Histoire du théâtre contemporain, 1878). ...
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GOBBI, Tito
Lorenzo Tozzi
Baritono italiano, nato a Bassano del Grappa il 24 ottobre 1913, morto a Roma il 5 marzo 1984. Frequentò la facoltà di Giurisprudenza a Padova, studiando contemporaneamente [...] esteri: interpretò Rigoletto e Tosca al Teatro Reale di Stoccolma (1947); esordì negli USA all'Opera di San Francisco (Il barbiere di Siviglia, La Bohème, L'elisir d'amore); fu invitato al Festival di Salisburgo (1950, con Don Giovanni) e con la ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] danza e della mimica.
Fino a qualche tempo dopo la restaurazione monarchica l'Inghilterra non conobbe più altri tentativi d'opera in musica, ma nel teatro di prosa si diffuse la voga di musiche di scena sempre più frequenti. Nel 1673 giunse a Londra ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] mondiale. Invece l'Alto Adige era, prima della guerra, teatrod'immigrazione, dal Trentino e da altre regioni: tra il 1900 1933; A. Chini, Rapporti fra proprietà, impresa e mano d'opera nell'agricoltura italiana, XVI: Venezia Giulia e Zara, Roma 1934 ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] : Sinfonia in Mi maggiore (frammenti). Neujahrs-Kantate (1ª esecuzione 31 dicembre 1834). Teatro musicale: Das Liebesverbot oder Die Novize von Palermo (Il divieto d'amare) opera in 2 atti (da Measure for measure di W. Shakespeare), inizio.
1835 ...
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VENTO, Mattia
Luigi Colacicchi
Compositore, nato a Napoli nel 1739, morto a Londra nel 1777 (s'ignora la data precisa della nascita e della morte). Fu allievo del Conservatorio di Loreto a Napoli. Nel [...] e nello stesso anno per consiglio di F. Giardini si trasferisce a Londra direttore d'orchestra del teatro dell'Opera italiana, dove mette in scena le sue opere Demofoonte (1765), Sofonisba (1765), La conquista del Messico (1767), La vestale (1775-76 ...
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JOLIVET, André (App. III, 1, p. 890)
Leonardo Pinzauti
Dopo essere stato direttore musicale della Comédie française fino al 1959, dal 1963 è presidente dei concerti Lamoureux e dal 1966 insegnante di [...] di tipo seriale e dodecafonico.
Ha composto per il teatro l'opera Dolorès ou Le miracle de la femme laide (libr. , num. speciale CCXXXVII, giugno 1957; C. Delahave, Le message d'A. Jolivet, in Schweizerische Musikzeitung, Zurigo 1958; id., La vérité ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...