FLAGSTAD, Kirsten
Cantante, soprano, nata a Hamar (Norvegia) il 12 luglio 1895. Figlia di un direttore d'orchestra e di una pianista, iniziò gli studî musicali con i genitori, avendo poi come insegnanti [...] Metropolitan sino al 1941 e cantò poi in molti degli altri principali teatrid'opera europei ed americani, affermandosi come una delle più eccellenti interpreti del teatro wagneriano. Ha svolto anche attività concertistica. Ha inciso diversi dischi. ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] epoca, M. aveva già dato alla luce 135 lavori musicali d'ogni genere: una quantità sbalorditiva e più che mai promettente per ottenuto, Bondini, direttore del Teatro di Praga, gli diede incarico di scrivere una nuova opera per la stagione seguente: il ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] , a proposito dell’arte romana del 3° sec. d.C.) alla medievale, alla rinascimentale nordica.
In senso von Le Fort.
Teatro
Nell’ambito dell’e. il teatro ebbe un ruolo considerevole sia per l’oggettiva importanza delle opere prodotte da autori di ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] classi minori, a cui contribuiva, anch’essa imbevuta d’opera, la ‘passionaccia’ per lo sfavillio scenico degli addobbi sappiamo, tra i colpevoli chiamati in causa vi sono anche i teatri, giacché «se usate alla Messa, alla predica, ai Sacramenti, il ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] di Cipro (libretto di A. Gargieria), ibid. 8 dic. 1692, teatro Malvezzi.
Composizioni manoscritte profane: Londra, Brit. Libr., Ms. Add. 27 , 1893, 1905, ad Indices; V. U. Sesini, Libretti d'opera in musica, Bologna 1943, s. v.; J. Mantuani, Tabulae ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] Tivoli 1938, pp. 375 s., 381; C. A. Vianello, Teatri spettacoli musiche a Milano nei secoli scorsi, Milano 1941, pp. 112 s.; U. Sesini, Catal. della Bibl. del Liceo mus. di Bologna, V, Libretti d'opera, Bologna 1943, pp. 448 s.; F. Walker, Tre giorni ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] dello spettacolo d’opera, orientandoli verso forme di ascolto simpatetico.
La «commedia d’un atto in prosa ed in verso» di Benoît-Joseph Marsollier (Parigi 1786), tradotta da Giuseppe Carpani per la ripresa dell’autunno 1788 nel teatro di corte ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] italiani non ebbe straordinaria rilevanza: fu in effetti il solo fra i maggiori operisti italiani del secolo a non creare neppure un’opera in un teatrod’Oltralpe. All’estero, come in Italia, ebbe enorme fortuna una singola aria, Il soave e bel ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] carriera direttoriale e fu per vari anni direttore delle stagioni d'opera all'Old Vic Theatre di Londra, poi dal 1889 , pp. 223 ss.(per Domenico), 225(per Natale); C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Cronol., Milano 1964, pp. ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] . Per la musica, essendo fin dall’infanzia attratto dall’opera lirica («cantavo a squarciagola il Rigoletto»), frequentò il loggione del teatro Costanzi, anche se l’esperienza d’ascolto di maggiore importanza fu la stagione dei concerti all’Augusteo ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...