PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] opera del compositore integralmente pervenutaci (ed. a cura di P.E. Carapezza, Roma 1970). La dedica, ad Andrea Platamone siracusano barone d morte.
Fonti e Bibl.: F. Mugnos, Teatro genologico delle famiglie nobili titolate feudatarie ed antiche ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] Toscanini (La regina di Saba di K. Goldmark e L'elisir d'amore nel 1901, Il trovatore nel 1902, La dannazione di Faust, teatri stranieri (una volta anche in Polonia), con particolare predilezione per quelli americani. Il debutto al Metropolitan Opera ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] 3 febbraio di quell'anno - il giorno in cui il Teatro del Cocomero a Firenze cambiò il suo nome in quello di pezzi, una fantasia di S. Thalberg sull'Elisir d'amore. Continuò i suoi studi con J. Laussot artisti. Alcune sue opere didattiche, quali The ...
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CIANCHI, Emilio
Alberto Iesuè
Nacque a Firenze il 21 marzo 1833 da Giovanni e da Anna Sottani. Impiegato in un laboratorio di pietre dure e dedito contemporaneamente agli studi musicali, esordì giovanissimo [...] 'autore palesi qualità compositive e immaginative, facilità d'invenzione melodica, ma soprattutto intuì la predisposizione . Pieri), rappresentata al teatro Ferdinando di Firenze il 10 nov. 1857, non ottenne i consensi delle opere precedenti; il C. ...
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FALCHI, Stanislao
Carla Papandrea
Nato a Terni il 29 genn. 1851 da Vincenzo e da Teresa Lazzari, sin dalla prima giovinezza rivelò uno spiccato talento musicale e divenne allievo di C. Maggi e S. Meluzzi, [...] infine il direttore d'orchestra V. Gui.
Nonostante l'impegno didattico, il F. non trascurò la composizione di opere teatrali. Prima sua creazione fu Lorhèleia, opera in un prologo e quattro atti su libretto di P. Calvi (Roma, teatro Argentina, 4 dic ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] e il diritto di imporre numerose prove. Ciò contribuì ad innalzare l'orchestra del teatro S. Carlo fra le prime d'Europa.
Il F. morì a Napoli il 7 apr. 1839.
Opere: Della sua produzione musicale, di cui si ignorano luogo e data di pubblicazione, si ...
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FAVI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Forlì nei sece. XVIII e XIX.
Andrea nacque a Forlì nel 1743 (nel 1757 secondo Raffaelli). Scarsissime sono le notizie biografiche; sappiamo [...] sotto quella del teorico e compositore padre Stanislao Mattei. Esordì in teatro con l'opera Margherita d'Anjou, melodramma in due atti su libretto di F. Romani, rappresentata al teatro Comunale di Forlì il 23 ott. 1832; ad essa seguì Marzia ...
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LIVERATI, Giovanni
Elisabetta Pasquini
Il L. nacque a Bologna nel 1772, secondo le notizie riportate dai suoi primi biografi F. De Boni e F.-J. Fétis (il 27 marzo, secondo contributi recenziori); il [...] 1805 al 1814 fu maestro di canto a Vienna, dove fece rappresentare alcune sue opere in musica (La prova generale al teatro, Il convito degli dei, La presa d'Egea, Il tempio d'Eternità e David) ed entrò in contatto con numerosi illustri personaggi (su ...
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DE ANGELIS, Gerolamo
Giancarlo Landini
Nacque a Civitavecchia (Roma) il 2 genn. 1858 e vi trascorse la prima infanzia; poi, rivelate spiccate doti musicali, fu affidato a un certo maestro dell'Angelo, [...] al teatro Carlo Alberto di Novi Ligure L'Innocente, di cui scrisse anche il libretto. L'opera andò in scena il 15 settembre, nel corso di una stagione che vide la rappresentazione de Le Villi di Puccini e del Mefistofile di Boito. L'opera del D ...
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BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] di Baviera. Ritornata da Vienna, la B. continuò a riscuotere calorosi successi nelle opere verdiane nei principali teatri italiani: Carlo Felice di Genova (stagione d'autunno 1855 e carnevale 1855-56: La Traviata, Nabucco e Macbeth), Comunale di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...