ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] delle monache del Corpus Domini. Nell'ottobre 1785, in occasione dell'annuale fiera d'autunno, fece rappresentare con esito felice sul teatro della sua città l'opera buffa La Volubile. In tale occasione presentò anche un intermezzo, Il Ratto di ...
Leggi Tutto
CELLINI, Emidio
Enza Venturini
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 21 genn. 1857 da Eugenio e Albina Lunerti. Fino a 18 anni studiò nel seminario locale, mostrando vivo interesse per le materie [...] diretto da L. Rossi; contemporaneamente prese lezioni di canto da D. Scafati e di strumentazione per banda da R. Fortucci. Al Vendetta sarda in due atti (Napoli, teatro Mercadante, 12 febbr. 1895). L'opera riscosse un certo successo, ma non ...
Leggi Tutto
GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] de La sposa d'Abido di G. Poniatowski, e all'Attila di Verdi (17 marzo 1846), in cui interpretò il ruolo di Foresto.
Fu poi scritturato dal teatro Imperiale di San Pietroburgo, ove cantò fino al 2 marzo del 1847 esibendosi in opere di Verdi (Ernani ...
Leggi Tutto
BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] di aerofoni, tanto valente da vincere, nel 1824, una medaglia d'argento dell'Istituto delle scienze e delle arti di Milano per sulle più famose opere di G. Rossini e l'opera Malek-Adel (libretto di Gaetano Rossi), rappresentata al Teatro Concordia di ...
Leggi Tutto
CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] al teatro ed alla musica sacra del suo tempo.
Tra le composizioni del C. si ricordano: l'opera Il romana,G. Carissimi,A. Cesti,M. Marazzoli, Siena 1953, p. 72; D.Frosini, Antonio Cesti da Volterra a Pisa nel 1649, in Rivista ital. di musicologia ...
Leggi Tutto
LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] Firenze, teatro di via del Cocomero, primavera 1760; B. Galuppi, Padova 1762; anche nelle Opere drammatiche, cit Bibl.: M. Maylander, Storia delle accademie d'Italia, Bologna 1930, I, p. 146; P. Metastasio, Tutte le opere, a cura di B. Brunelli, IV, ...
Leggi Tutto
FERRERO, Willy (William)
Letizia Lavagnini
Nacque a Portland, Maine (Stati Uniti), il 21maggio 1906 da Vittorio e da Nerina (Gemma) Moretti, piemontesi, giocolieri musicali di un circo equestre.
Sin [...] num.; A. De Angelis, I concerti alla Scala e al teatro Costanzi in Roma, in Musica d'oggi, XX (1941), dicembre, p. 6; F. Previtali Dal Costanzi all'Opera,II,Roma 1977, pp. 88 s.,190 ss.; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina,Firenze ...
Leggi Tutto
BLASIS, Francesco Antonio de
**
Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] veniva nominato direttore della Sessione filarmonica del Museo d'istruzione pubblica (Strenna teatrale europea); le sue composizioni avevano ottenuto successo, specie quelle per il teatro, fra cui opere-balletto (musicò l'Omphale di un certo Barincou ...
Leggi Tutto
BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] l'invalido di D. Mayo.
Cantò poi a Vienna, ma nel gennaio 1844 fece ritorno a Napoli per eseguire al Teatro S. Carlo prese parte ancora alla prima esecuzione dell'opera Gonzales Davilla di V. Moscuzza al Teatro Epicarmio di Siracusa (20 ag. 1869 ...
Leggi Tutto
POLI, Liliana
Paolo Somigli
POLI, Liliana. – Nacque il 1° gennaio 1928 a Firenze da Vittorio, giardiniere, e da Annita Poletti, mezzosoprano nel coro del teatro Comunale della città.
Ebbe una sorella, [...] il perfezionamento tecnico e vocale, lo studio di opere di repertorio (come La sonnambula di Vincenzo Bellini e L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti) e la partecipazione agli allestimenti del teatro in piccole parti. Terminato il biennio, poté ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...