DALL'OLIO, Cesare
Valerio Vallini
Nacque a Bologna nel settembre 1849. Allievo di A. Busi al conservatorio di Bologna il D. esordì nel 1873 presso il teatro della Società Felsinea a Bologna, con un [...] omogeneo e di getto, che solo può imporsi".
Il D. sostenne però la sua arte con scritti polemici diretti Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, II, Firenze 1978, pp. 1095 s.; C. Dassori, Opere e operisti - Diz. lirico universale (1541-1902 ...
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CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] fu tra l'altro una delle sue opere preferite, e la replicò con successo al teatro Regio di Torino, 1868, Trieste 1868 ; II, pp. 196, 239, 269 s.; R. Celletti, G. C., in Enc. d. Spett., II, Firenze-Roma 1954, coll. 1729 s.; F. Abbiati, G. Verdi, Milano ...
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GABETTI, Giuseppe
Ennio Speranza
Nato a Torino il 4 maggio 1796 da Michele, impiegato negli uffici dell'arcivescovado, e da Margherita Gallo, rimase orfano in giovane età. Trovò ospitalità presso il [...] figli: un bimbo morto a pochi mesi d'età e tre bambine, Aldegonda, Basilide e quello della sinfonia dell'opera Cenerentola di G. Rossini la musica, Torino 1984, p. 100; L'arcano incanto. Il teatro Regio di Torino, Torino 1991, p. 567; C. Schmidl, Diz ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1525, figlio di Giovanni Battista. Fu stimato il più esatto e perfetto organaro del suo tempo ed è, insieme con il figlio Costanzo, il più [...] la preziosa collaborazione tra padre e figlio per le altre pregevoli opere dell'A.: gli organi della cattedrale di Asola (1573-75 al XVIII, Milano s. d. [ma 1890], p. 37 s.; A. Valentini, I musicisti bresciani e il Teatro Grande, Brescia 1894, p 11 ...
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APPIGNANI, Adelaide Orsola
Silvana Simonetti
Nata a Roma verso il 1807 da Serafino e da Cecilia Persiani, rimasta orfana di padre e risposatasi la madre con il violinista Andrea Aspri-Ucellini, assunse [...] dall'Ambrosini, s.d.). Le notizie dell'A. come compositrice, dopo questa data, sono limitate ad una cantata, La redenzione di Roma (1871) e all'opera Clara di Clevers, scritta nella quaresima del 1976 per l'inaugurazione del teatro di via Nosadella ...
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DEGOLA, Giocondo
Danilo Prefumo
Nato a Genova nel 1803 dal compositore e musicista Andrea Luigi, studiò inizialmente col padre e col polacco Francesco Mirecki.
Dopo essersi fatto apprezzare come autore [...] che ottennero un buon successo nei salotti genovesi, si dedicò al melodramma. L'operad'esordio, Isabella Spinola - rappresentata col titolo di Adelisa al teatro Carlo Felice di Genova nella primavera del 1837 - ricevette una lusinghiera accoglienza ...
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BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] della sua città. Collaboratore a una delle sue ultime opere, Filippo re di Macedonia, scritta su libretto del "poeta" più importante e più "alla moda" del momento, D. Lalli, e rappresentata al Teatro S. Angelo nel carnevale 1721, fu Antonio Vivaldi ...
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ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] d. Questa commedia, che riproduce in cinque atti, in metro senario giambico, situazioni e intrecci del teatro ed elementare comicità che sembrano d'altro canto aver caratterizzato la vita spensierata dell'autore. L'opera, nell'ambito della cultura e ...
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CARTAGENOVA, Giovanni Orazio
Maria Caraci
Nato a Genova nel 1800, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale. Dotato di spiccata musicalità e di vivace intelligenza, debuttò nell'Otello di Rossini, [...] teatro Regio, 7 febbr. 1832) di Mercadante stesso, e interpretando opere di A. Granara (Elisa di Montalfieri, Genova, teatro 169; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 301; Enc. d. Spett., III, coll. 124 s.; Encicl. della Musica Ricordi, I, p. ...
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BERLENDIS, Edoardo
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Nato a Bergamo il 31 (o 21, secondo il Marinelli) gennaio 1877, nell'ottobre 1889 entrò all'Istituto musicale G. Donizetti della sua città, studiandovi pianoforte, organo e composizione, [...] successo. Ma il 18 sett. 1917, con l'opera Liacle (libretto di A. Lega), rappresentata al Teatro Donizetti di Bergamo, il B. ebbe un pieno , essendosi allontanato il direttore dell'Istituto musicale, A. D'Erasmo, la direzione fu affidata al B., che, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...