La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] del ragazzo, la moderazione nel ricorrere a premi e castighi, il valore d’un clima ambientale sereno e operoso. Preghiera, istruzione catechistica, gioco, momenti di festa, teatro, canto, debitamente graduati nei tempi e negli spazi, secondo l’autore ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] etniche in zone che siano state teatro di scontri tra lo Stato e Gurr, 1989). Ben otto delle tredici operazioni di pace delle Nazioni Unite nel 1993 concernevano and thrive, Westport, Conn., 2000.
Stannard, D.E., Disease and infertility: a new look at ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] questo modo compiere una cospicua operazione politica nel breve periodo: la protezione del re e teatro di un non semplice ma la patria». Clero e religione nel lungo Quarantotto italiano, in Storia d’Italia. Annali, 22, Il Risorgimento, a cura di A.M ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] , come l’animatore del teatro delle marionette»22. A dimensione terrestre e materiale; esso è opera del Demiurgo o comunque di un A Study in Ancient Platonic Theology, Hanover (NH)-London 1991.
5 D.Chr., oratio 12,26.
6 Plu., De Iside et Osiride 67, ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] o Comitragedia o Tragicommedia sacra, over morale, nel teatro del Fraleman; come quest’anno 1672 è seguita la convinta della verità. Opera critico storico morale, in Bologna, nella stamperia di Jacopo Marsigli ai Celestini, 1797; cfr. D. Menozzi, Le ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] / vive nei suoi animali e nei suoi ciottoli, / nelle sue opere di scienza e d’arte efficaci o logore / in te e di te che ne 1985, Una valigia di cuoio nero del 1998) e ancor più al teatro (La testa del profeta del 1965, I templari del 1984, Storia ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] perso. Non diversamente accadde per un altro scritto, opera di un giudice cagliaritano, Montserrat Rossellò, Las vidas da D. Lodouico Vedriani modonese, e dedicate all’altezza sereniss.ma della signora duchessa di Modana, Modena 1663.
59 Teatro de ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] : spesso il luogo verso il quale ci si dirige è stato teatro dell’apparizione di un santo, è avvenuto il miracolo, una folla del passaggio attraverso oggetti come gli ex voto113 e le opered’arte114, ma anche nei toponimi. Se la topografia antica ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] Il tempo libero quindi, dedicato al cinema o allo sport, al teatro o al ballo, alle feste o alle gite, assume un la nocività dei balli attraverso un’opera di proselitismo che si diffonde a macchia d’olio nelle periferie. Vivendo a stretto ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] tribunale d'appello. L'azione del G. acquistò consenso anche per le politiche sociali, come l'istituzione di opere di assistenza Imperiali (guidati da Ferrante Gonzaga) impegnarsi su quel teatro di guerra, ma, quando le vicende poco felici della ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...