BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] vide la luce a Milano l'opera maggiore del B. intitolata Fasciculum la spiegazione che Blücher lo ha sempre tenuto d'occhio e gli fu ognora addosso. La faccia la città era in un orribile orgasmo. In teatro si gridava forte contro il senato, e si ...
Leggi Tutto
DE LORENZI, Giovanni Battista
Franco Rossi
Nacque a Schio presso Vicenza nella parrocchia di S. Pietro, da Leonardo e da Cecilia Miolli, il 12 marzo 1806 (e nton il 11 come è generalmente riportato), [...] registri di concerto.
In seguito al successo di questa operazione il D. si trasferì a Vicenza con il laboratorio, stabilendosi 7 e 26 febbr. 1881, conservate nell'Archivio storico del teatro La Fenice di Venezia, busta Organo; Studio sul temperamento ...
Leggi Tutto
BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] pedagogico del teatro, il B. scrisse inoltre dodici tragedie per la rappresentazione di fine d'anno degli rifiutò la direzione delle scuole in qualità di prefetto e si occupò di opere di carità, tra cui la sistemazione dell'ospedale civico. Morì, in ...
Leggi Tutto
CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] favore con cui le opere del C. furono accolte . 132 s.; VIII (1779), pp. 122-25; il Giorn. d. letter. ital.(Mantova), II (1793), pp. 295-300; il ss., 82, 84 ss., 94; Id., Sopra il teatro ed altri monumenti dell'antica Faleria nel Piceno, in Annali ...
Leggi Tutto
GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] G. Rossini, che adattò al testo la melodia di uno dei cori dell'opera La donna del lago, e fu eseguito per la prima volta la sera , per i quali aveva trovato uno spazio d'esibizione nel teatro Contovalli, preso in gestione dalla Società. Tali ...
Leggi Tutto
LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] la città venne anche arricchita del nuovo monumentale teatro, opera dell'architetto romano V. Vespignani, che fu inaugurato al 1936, Viterbo 1937, pp. 6, 9 s., 12, 15, 17; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, a ...
Leggi Tutto
GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] curato (c. 143). Non si ha traccia nemmeno di due opere citate direttamente dal G. nelle Annotazioni al Compendio del Troiano: la Fonti e Bibl.: Palermo, Bibl. comunale, ms. Qq.D.19: V. Auria, Teatro de gli uomini letterati di Palermo, cc. 143-149; ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] su diretta influenza degli scrittori di teatro presenti a Roma, con i dal padre e dallo zio e della cura delle opere lasciate inedite da Paolo Giovio.
Il G. morì 1995, ad ind.; T. Picquet, Voyages d'un florentin: Giovanni da Verrazzano (1485-1528), ...
Leggi Tutto
ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] e Psiche. Nelle tematiche del teatro elleriano, che ha sempre uno sfondo morale., si possono distinguere opere di soggetto storico (Il di Bergamo, Il Friuli, L'Ordine di Como e L'Avvenire d'Italia.
Su quest'ultima testata il 2 febbr. 1908 apparve ...
Leggi Tutto
OTTONELLI, Giovanni Domenico
Patrizio Foresta
OTTONELLI, Giovanni Domenico. – Nacque il 22 aprile 1581 a Fanano, in provincia di Modena.
Nipote del letterato Giulio Ottonelli e di famiglia nobile ormai [...] à lasciarlo (1659).
L’opera più celebre di Ottonelli è ’arte e la società barocca, I, La fascinazione del teatro, Roma 1969, pp. 313-526; P. Vivarelli, A. Lo Bianco, Milano 1997; S. Giacobello, G.D. O. sulle donne cantatrici, in Studi musicali, XXVI ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...