PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] Pio XII enunciò per la prima volta (quando il teatro di guerra non si era ancora esteso a occidente) and the Holocaust. Understanding the controversy, Washington D.C. 2002; B. Schneider, P. XII. Pace, opera della giustizia, Milano 2002; A.A. Persico ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] per lungo tempo, C. inizia la sua opera. Prende questo testo alla lettera per scriverlo con si faceva di marmo, teatro o strumento giuridico e narrativo offerte in calce all'art. di R. Mols, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., XII, Paris 1953, coll ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] e gli affreschi furono opera del Primaticcio e di Niccolò Abbati. Esso fu teatro di molti banchetti . 65, 69; IV, ibid. 1913, pp. 7, 93; F. S. Seni, La villa d'Este in Tivoli, Roma 1902, pp. 237-244; J. Susta, Die Rdmische Curie und das Concil ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] scultura ma non solo in questa, e teatro, cioè la messa in scena dei 'misteri'; l'opera di Porter (1923), che si avvia e a Monte Sant'Angelo in Puglia o nella chiesa di Saint-Michel-d'Aiguilhe a LePuy-en-Velay.Le strade non sono però soltanto strade ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] , pp. 297-313; la tavola delle opere di cui è dichiarato l'uso dal Ferrai 1117, Halle 1881, passim; P. Rajna, Il teatro a Milano e i canti intorno ad Orlando e . della lett. ital., III, p. 28; Dict. d'hist. et de géogr. ecclés., XVI, coll. 1389 ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] d'ogni colore, si recò a Palermo, esercitandosi in vari delitti d'empietà, partecipando a risse, falsificando biglietti di teatro Roma 1791 (opera di mons. G. Barberi, segretario della Congregazione giudicante nel processo romano); H. d'Alméras, Les ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Erasmo lesse il manoscritto di quest'opera, la trovò in accordo con le teatro classico traducendo, intorno al 1532, il Miles gloriosus per il teatro il ruolo dell'epigono.
C. Mutini
Fonti e Bibl.: D. Erasmi Roterodami Opusepistolarum, a cura di P. S. ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] sua convinzione che la corruttibilità degli individui abbia il suo teatro migliore nell'amore e nella sua fragilità. Esempi: la . L'Anonimo si appoggia fiducioso all'opera del confratello E., scrittore una sessantina d'anni prima di lui. L'Anonimo ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] Barozzi il 6 nov. 1494, nella quale il D. si diffondeva a parlare dell'opera del Savonarola e della fama di santità che , La hist. Romoaldina, Venetia 1590, p. 29; F. Masetti, Teatro storico del Sacro Eremo di Camaldoli, Lucca 1723, pp. 96-124; ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] porre fine ai soprusi e alle violenze di cui era teatro quella zona del contado pisano.
Il 28 giugno 1091 Urbano prestò l'omaggio al patriarca per la sua contea di Edessa.
D. operò per rafforzare i domini cristiani in Oriente. Dietro suo ordine la ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...