Stato dell’Asia sud-orientale, nella penisola indocinese, confinante a O e a N con la Thailandia, a N con il Laos, a E e SE con il Vietnam; a SO si affaccia sul Golfo di Thailandia.
Il territorio è occupato [...] lo svuotamento forzato della capitale a opera dei Khmer rossi, è avvenuto fiumi Mekong e Bassac che fiorì tra il 150 e il 550 d.C., e che i Cinesi chiamavano Funan.
Per le arti e cambogiano è il Nang Shek, teatro delle ombre, realizzato con grandi ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] il 500 a.C.) quello di La Tène; la civiltà d’età preromana è designata gallica. Dall’opera di Cesare è noto un gran numero di popoli gallici. Al teste di imperatori, di divinità, scene del circo, del teatro, erotiche. Nel 4° sec., nel Sud si ebbe la ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] assai complesse, di una letteratura, di un teatro, di uno stile di danze a carattere civiltà induista a partire dal 1° sec. d.C. L’esistenza di un Regno induista di M. Nursyahid. Di grande rilievo l’opera narrativa di P.A. Toer, perseguitato ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] ., il 14 dicembre 1998, fu teatro di una storica visita del presidente 2009 e il ritiro delle truppe israeliane dopo l’operazione Piombo Fuso, G. appariva un campo di rovine: giorni prima dell’insediamento di D. Trump alla presidenza statunitense: ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] generale L. Nugent. Sotto il governo di Maria Luisa d’Asburgo (1815-47) P. prosperò economicamente, ma risentì le o in prosa erano invece allestiti in teatri più modesti, come quello della Racchetta (ove si dettero opere di F. Manelli, B. Ferrari, ...
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(Tōkyō) Città capitale del Giappone (37.468.302 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata in una profonda baia della costa orientale dell’isola di Honshu, alla foce dei fiumi [...] di Edo, di cui non rimane pressoché traccia. Tra le prime opere del 20° sec., di notevole interesse sono il ponte Nihonbashi ( municipale centrale (1973), di D. Kobo; il Teatro nazionale (1966), di K. Iwamoto e il Teatro nazionale di Bunraku (1984), ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] fondò la Nové Město («Città Nuova») e la cattedrale di S. Vito (Mattia d’Arras e P. Parler; all’interno, cappella di S. Venceslao, mausoleo reale di musica. Nel 1861 fu inaugurato il Teatro Nazionale (con l’opera Libussa di B. Smetana). Nel Novecento ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] Nel 1805 entrò a far parte del Regno d’Italia e dal 1814 al 1866 passò sotto finestre ad arco e frontoncini. L’arco dei Gavi, opera di L. Vitruvio Cerdone, è a un fornice piani di ordine tuscanico. Augusteo è il teatro sul colle di S. Pietro. Terme ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] sec., la seconda del 9°, la terza d’età comunale. Nella seconda metà del 12 predominio ligure, la città crebbe poi a opera dei Galli, prendendo il nome di Ticinum (G. Piermarini e L. Pollak) e il teatro dei Quattro Cavalieri, poi Fraschini (di A. Galli ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] volto magro, ossuto, con incipiente calvizie, sbarbato. La figura di C. ha ispirato numerosi artisti e opered'arte d'ogni tempo, specie di teatro.
Opere
C. fu anche eccellente scrittore, libero da modelli, guidato solo dal suo genio. Si citano di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...