Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] e in rovina ‒ rinnovi le loro rovine, unga d'olio le mie stele e le mie tavolette, le asperga di Dario: "Dario figlio di Istaspe, per opera del suo cavallo, e ne dava il nome, e nello spazio (ne è teatro talvolta la Siria) si prestano facilmente ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Alla guerra è dedicato il suo primo articolo politico Neutralità attiva ed operante, pubblicato su Il Grido del popolo il 31 ott. 1914 più moderne d'Europa, era sede di una straordinaria concentrazione operaia ed era stata teatro (nel 1915 ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] entrato in guerra attaccando gli Stati Uniti d'America; e quindi con il famoso discorso che, nel livido e tragico teatro che era allora l'Italia, fu pavimento, il luogo della sua sepoltura.
Opere. Le opere complete del G., raccolte via via durante ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] pareva incapace di incidere sulla realtà sociale in cui egli operava.
Nel 1911 il D. farà la sua prima sortita a Firenze per portare paritetici. Ma già nel novembre 1936 il D. aveva raggiunto il teatro di guerra in difesa della Repubblica spagnola. ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] dall'Argentina, l'Uruguay parve offrire un teatro più adatto a una ripresa dell'impegno politico d'un generale non di carriera assurto con le sue gesta antiche e recenti a una gloria immensa e già oggetto di un processo di beatificazione laica a opera ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] successivi e che fu materia di un o.d.g. da lui presentato al congresso dei comuni programma il 5 maggio al Teatro Andreani. Egli salutò come , 21 apr. 1951; U. Mantovani, La vita e l'opera di I. B. al servizio della Patria in difesa della Libertà ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] sulla produzione e la diffusione delle informazioni e delle opered'arte.
In questa fase lo Stato monopartitico crea una la stampa italiana ed estera, per la propaganda, per il teatro e per il cinema, e tutelò molte istituzioni culturali quali ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] di 18.000 uomini, che sbarcò a maggio nel teatro delle operazioni e fornì il contributo richiesto al Regno per la con le sue migliaia di morti e con il regime semipermanente di stato d’assedio che l’accompagnò – di quella combattuta tra lo sbarco dei ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] e la "qualità dei tempi" in cui ci si trovi a operare, danno luogo alla vittoria; ma poiché gli uomini, osserva il M a cura di G. Inglese, Milano 1997 e a cura di D. Perocco in Il teatro di Machiavelli. Atti del convegno, Gagliano del Garda,¼ 2004, a ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] che gli dovevano denaro e servigi. La formazione d’una classe non libera, vincolata alla gleba, ultimo ventennio del Settecento fu teatro dell’inizio della più grande Il nuovo governo si mise presto all’opera: fra i punti del programma laburista vi ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...