DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] aiuta a ricostruire la figura storica del D., poiché l'opera di Callot rappresenta un ballo carnevalesco, e Paris 1882, p. 89; B. Croce, I teatri di Napoli, Napoli 1891, p. 63; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, Torino 1891, pp. 443 s., 465; ...
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COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] venne frettolosamente sciolta e il teatro dove si esibiva chiuso: marzo La précaution inutile, il 7 giugno L'opéra de la campagne, dove Mezétin veste i panni con il C. nel ruolo della nutrice d'Ismenie.
Lo scioglimento della Troupe Italienne disperse ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] fu improvvisata senza scenografie né costumi in un teatro vicino. Assieme a John Houseman fondò il girato a Zagabria, Monaco, Roma e nella Gare d'Orsay di Parigi, esalta la poetica frammentaria di Shakespeare, dalla cui opera il regista estrapola ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] direzione artistica di G. Pacuvio. Nel marzo del 1945 l'attrice si misurò con un'altra opera di G. D'Annunzio, La figlia di Iorio (Milano, teatro Nuovo). Il lirismo aulico e altisonante dei versi dannunziani entrò in conflitto con la dizione aspra e ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] che ce lo dà come figurante al T. di Como nel 1794" (Enc. d. Spett.,III, col. 1536).
Sulle orme dei genitori, entrambi ballerini, il C -27 di un "Catalogo alfabetico dei soggetti operanti nei teatri cittadini" dove "si rasentava la schedatura politica ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] Eustachio a Roma.
Vista l'ingente e disordinata mole delle opere del G., per un diligente elenco dei lavori teatrali 1958, coll. 1332-1334; S. D'Amico, Storia del teatro drammatico, III, Milano 1958, pp. 82-89; D. Silvagni, La corte pontificia e la ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] editoriale, soprattutto di volgarizzamenti plautini, tra il 1528 e il '32, ad opera forse dello stesso D. (G. Padoan). Mentre la stagione della rivisitazione del teatro classico in volgare si avvia ad esaurire la sua funzione storica e teatrale, l ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] a gravitare intorno al Circolo costituzionale e ad interessarsi di teatro, vedendovi, sulla scia delle teorie di M. Gioia, l'Ifigenia in Tauride, i Trenta tiranni d'Atene, e quella che è considerata la sua opera piú ispirata, I Cesenati del 1377); ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] editrice Treves per cui ideò le tavole di quattro volumi della Storia d’Italia di Francesco Bertolini, editi nel 1886, 1892, 1897 e Pogliaghi aveva già collaborato alla messa in scena di opere al teatro alla Scala nel 1902, 1910 e 1911. Quattro studi ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] al teatro Verdi opera di pacificazione si compie infatti opponendo all'organizzazione proletaria un'organizzazione altrettanto forte ..." (Corrispondenze per gli ingenui e gli illusi, in Boll. federale agrario, 1º luglio 1910).
Nel 1911 il D ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...