Trauberg, Leonid Zacharovič
Ornella Calvarese
Sceneggiatore e regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Odessa il 17 gennaio 1902 e morto a Mosca il 14 novembre 1990. Il nome di T. resta indissolubilmente [...] studi teatrali presso il Laboratorio dell'opera comica di Odessa, e aver metafora atta a spiegare al pubblico che il teatro era morto e che i feksy lo avevano film sonoro con le musiche originali di Dmitrij D. Šostakovič, Odna (1931, Sola), sulla ...
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BIANCOLELLI, Pietro Francesco, detto Dominique
Ada Zapperi
Figlio di Giuseppe Domenico e di Orsola Cortesi, nacque a Parigi il 20 sett. 1680. Fu educato presso un collegio di gesuiti e, terminati gli [...] triomphe d'Arlequin, rappresentata il 14 sett. 1714 con grande successo, che registrò la nuova infiltrazione dell'Opéra di Danaé, dello stesso Voltaire, con la quale inaugurarono il teatro del borgo St.-Laurent il 25 luglio 1721; Les comédiens ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] rimase fino al 10 giugno 1791 rappresentando, tra le altre, l'opera Axur re d'Ormus di A. Salieri su testo di L. Da Ponte.
Ritornato a Praga, venne nominato direttore del teatro Nazionale; con un contratto datato 8 luglio 1791 gli venne affidato il ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] Palermo), nella cui zona operava la feroce banda del brigante critico drammatico, il C. scrisse uno studio sul teatro del sec. XVIII e su questioni ad esso relative 'anni di politica ital.,I,a cura di P. D'Angiolini, Milano 1962, pp. 88 s. (una ...
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Jarman, Derek
Bruno Di Marino
Pittore, regista e scenografo teatrale e cinematografico inglese, nato a Northwood (Middlesex) il 31 gennaio 1942 e morto a Londra il 19 febbraio 1994. Figura chiave della [...] personalità del mondo dell'arte, della musica e del teatro. Il suo primo super 8, Studio Bankside (1971), , trad. it. 1995). Sono invece uscite postume le sue opere sul giardinaggio come forma d'arte (Derek Jarman's garden, 1995), sul cinema (Up ...
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BEZZI
Gino Damerini
Famiglia che nelle persone dei fratelli Tommaso e Paolo e del figlio del primo, Pietro, costituisce uno di quel complessi familiari che, specie nel mondo teatrale veneziano del Sei [...] , opera di apertura della stagione di autunno del Teatro S. Angelo.
Nella prefazione del Cuniberto sidiceva che "le opere ed , musicati da A. Ziani. Nella dedica della Falsirena a Cesare d'Este era fatta palese la speranza del B. di poter passare ...
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GABRIELLI, Francesco, detto Scapino o Scappino
Teresa Megale
Figlio dell'attore comico Giovanni Sivello, nacque nel 1588. Fiorentino, fu attivo con il nome d'arte di Scappino o Scapino almeno dal 1611, [...] il 31 luglio 1619: "Scapino fece questi giorni in un'opera vedere tutti li suoi strumenti, e a mezzo li strumenti venne rappresentata nel 1671 nel teatro del Palais-Royal.
Fonti e Bibl.: F.S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia…, III, ...
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FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] per la celebrazione del cinquantenario dell'Unità d'Italia, il comitato degli spettacoli del teatro Costanzi affidò al F., coadiuvato dal solito Polidori, la realizzazione del Barbiere di Siviglia, della Falce, opera inedita di A. Catalani (in cui il ...
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GHERARDI, Giovanni
Cristina Reggioli
Nacque a Spoleto (nonostante molti studiosi del teatro italiano lo dichiarino nato a Prato) nella prima metà del Seicento.
Sposò, non sappiamo quando, Leonarda Galli, [...] dello Zanni: non sono poche le storie del teatro che lo vogliono imprigionato in seguito a un increscioso di essere un "figlio d'arte" neppure nella nota da lui posta al termine del Divorce forcé di J.-F. Regnard (opera che lo vide debuttare sulle ...
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DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] non si trova" (IV, Napoli 1846, p. 397).
II D. fu uno dei principali animatori di questa compagnia, che si prefiggeva Nicola Logroscino, il dio dell'opera buffa (la vita e le opere), Napoli 1927, pp. 51 s.; Id., Il teatro di corte del palazzo reale ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...