ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] di maggior successo dell'A. che, impegnato in opere del teatro contemporaneo e di quello classico, seppe dimostrare la -Scelzo, dopo una breve parentesi di insegnamento all'Accademia d'arte drammatica di Roma e la partecipazione ad altri film ...
Leggi Tutto
CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] un lungo lavoro sul testo: "Preferisco giungere alla comprensione di un'operad'arte attraverso il filtro del mio pensiero piuttosto che a quello del puro sentimento. E, in fatto di teatro... nego il solista ed affermo l'orchestra" (ibid.).
Fu, per ...
Leggi Tutto
GIOVANINETTI, Silvio
Giorgio Taffon
Nacque a Saluzzo, il 29 genn. 1901, da Vito e Giuseppina Moiso. La famiglia si trasferì ben presto a Genova, dove il G. compì i suoi studi e dove visse stabilmente [...] , bloccandoli in un'apparenza di immobilità, senza vie d'uscita che non siano quelle delle loro peripezie mentali. prebellico, un'edizione completa e definitiva delle sue opere teatrali, pubblicata postuma: Teatro, I-II, Roma 1962-63. Sono rimasti ...
Leggi Tutto
ERRANTE, Vincenzo
Rosario Contarino
Commediografo siciliano, nacque probabilmente a Castelbuono (Palermo), dove in ogni caso visse e operò; la sua data di nascita si deve collocare all'incirca nel 1578, [...] Inganni d'amore presso la Bibl. naz. di Firenze (Palat. 12,7,2,39) l'indipendenza di quest'opera dalla produzione biogr. degli Ital., VII, Roma 1965, pp. 543 ss.; G. Nicastro, Il teatro dal '400 al '700, in Storia della Sicilia, IV, Palermo 1980, p. ...
Leggi Tutto
EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] .
L'E. cominciò ad operare collaborando alla realizzazione di spettacoli per il teatro alla Scala di Milano, ove Scala nel 1897. Sempre alla Scala realizzò le scene del balletto Rosa d'amore, su musica di G. Bayer, ancora con coreografie del Manzotti ...
Leggi Tutto
BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] un discreto studio d'ambiente. Il 15 marzo 1869 C. Vitaliani recitò al vecchio Teatro Re di Milano L L'educazione dei frenastenici in Italia e l'opera dei coniugi Gonnelli-Cioni e una Storia del teatro drammatico italiano - Dal principio dei sec. ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Niccolò, detto il Beltrame
Ada Zapperi
Nato a Vercelli nel 1576, a venti anni fuggì di casa per unirsi a un "mont'in banco sopranominato Monferino", al quale faceva da "spalla". Si imbatté [...] il Trattato sopra l'arte comica, cavato dalle opere di San Tommaso e d'altri santi, Genova 1627. L'anno seguente pubblicò , ha una notevole importanza per gli studi sulla moralità del teatro nel Seicento. Insieme con l'Andreini e con il Cecchini il ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] drammatico (Milano 1837), traduzioni delle migliori opere del teatro europeo; con F. Ambrosoli dirige Galleria II, Milano 1954, p. 347; G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, Milano s. d., ad vocem; Encicl. Ital., VI, p. 381; Encicl. dello ...
Leggi Tutto
DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] di V. Monti (fu il primo a recitare questa opera), Orosmane nella Zaira di Voltaire, Carlo nel Filippo, Icilio , tragici e comici..., Torino 1860, pp. 160 s.; F. Righetti, Teatro italiano, Torino s. d., pp. 115 ss.; L. Bonazzi, G. Modena e l'arte sua ...
Leggi Tutto
CAMERANI, Bartolomeo Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Ferrara verso il 1735 (secondo il Bartoli, che con ogni probabilità lo conobbe personalmente; secondo E. Campardon, invece, egli sarebbe nato a Venezia).
Avviato [...] anch'essi), il C. recitò con bravura nel ruolo d'innamorato presso il teatro S. Luca di Venezia nella compagnia diretta da G. accanito, riconoscendo che la Comédie-Italienne prima e l'Opéra Comique dopo furono oggetto, da parte dell'amministratore, ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...