Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] stessa. Una torre isolata di vedetta sorgeva nei pressi del teatro. Il numero dei santuari di Mileto a noi noti è direttamente confinanti con corsi d'acqua e canali. Qui infatti sono state individuate opere destinate alla irregimentazione delle ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] 1944 (fra 312/315 e 324). Restauri a Emerita Augusta: il teatro è ricostruito da Costantino e dai Cesari Costantino II, Costanzo II e 315 e 324: restauro del forum novum ad opera del proconsole d’Africa Clodius Hermogenianus e del legato di Numidia ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] anche a Cales, dove si è potuto ricondurre l’impianto del teatro alla prima metà del II sec. a.C.; nel suo con la realizzazione di un muro in opera vittata mista. Tra la fine del III e gli inizi del IV sec. d.C. il tratto del decumano del 194 ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] quali si resero più o meno indipendenti dal potere centrale. L'Iraq fu teatro dei conflitti tra i due figli di Harun al-Rashid, al-Amin e ), al fine di evitare l'uscita indiscriminata di opered'arte, nel 1934 le scoperte archeologiche sono state ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] sua capitale Khorramabad (1184-1596 d.C.). Nel XIV secolo la regione fu teatro di incursioni mongole, ritenute un del Turkmenistan. Appartiene al momento di massima estensione del sito un'opera imponente: un'alta terrazza di mattoni crudi, di 80 m di ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] ricerca della sua struttura organica. Nel primo caso, le opered'arte possono essere anche superiori alla natura quale essa ci appare degli edifici antichi, fra i quali prediligono particolarmente i teatri e le loro scaenae frontes. Più che verso i ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] , si svolgevano comunemente nei teatri; a partire dal III sec. d.C. e ancora nel IV e V sec. d.C. in queste aree ad altri centri, il primo anfiteatro stabile di Roma, ad opera di Statilius Taurus, cui venne affiancato in alcune occasioni l'uso ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] Medio e Tardo Bronzo e insiste sulle stesse aree già teatro del precedente ciclo. Il nuovo ciclo è caratterizzato da Laura Battini-Villard
Non è facile stabilire una data d'inizio per le opere di difesa nell'area vicino-orientale: le ipotesi divergono ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] ; l'artista pertanto non deve imitare la natura, ma le opered'arte in cui il bello è già realizzato. La teoria, che scavarono ad Atene l'Odeon di Erode Attico, e quattro anni dopo il teatro di Dioniso; fra il 1885 e il 1891 P. Kavvadias, con la ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] di S. Agata Maggiore; l'anfiteatro, dinanzi a Porta Aurea; un teatro (Salvian., De Gubern. Dei, vi, 49); uno Stadium Tabulae, metà e la fine del I sec. d. C. appartiene un gruppo di stele funerarie, opere senz'altro di scultori locali che esercitano ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...