L'Italia preromana. I siti etruschi: Arezzo
Piera Bocci Pacini
Arezzo
Città (gr. Ἀρρήτιον; lat. Arretium) situata a nord-est dell’Etruria, sulle colline prospicienti la valle del Chiana.
A. serba poche [...] anche all’integrazione di gran parte della mano d’opera servile, evidente dalle formule onomastiche, A. 128.
G. Maetzke, Castelsecco (Arezzo). Una esegesi sulla scena del teatro etrusco-italico, in Incontro di studio in memoria di Massimo Pallottino ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Bevagna
Laura Ponzi Bonomi
Bevagna
Centro umbro e poi municipio romano (lat. Mevania), sorgeva, come la città attuale, ai margini della valle umbra alle estreme [...] conservata, in opera listata, basi delle colonne e cornici dello stilobate di calcare, il teatro in opera laterizia di in AnnPerugia, s. VII, 2 (1983-84), pp. 53-114.
D. Manconi, Il territorio di Bevagna. Inquadramento storico-topografico, ibid., pp. ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ
H. Bloch
L'abitudine di munire mattoni e tegole di marche di fabbrica era ed è molto diffusa, dovunque i mattoni costituiscono un materiale [...] sviluppo edilizio da un lato, e con la mano d'opera agricola dall'altro. È vero che, al principio Augusto (teatro di Ostia). D'altra parte, il nome di Cn. Domitius Afer, famoso oratore e console nel 39 d. C., si trova sotto Caligola (37-41 d. C.) ...
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L'Italia preromana. I siti campani: Cales
Nicoletta Scala
Cales
Il sito dell’antica C. è collocato nella località che conserva il toponimo di Calvi Vecchia, nell’attuale comune di Calvi Risorta (Caserta), [...] di ornamento personale, un paio di calzari di bronzo, un diadema d’argento, uno scettro (?) di vetro e un infundibulum di bronzo. L sembrano infatti collocarsi il primo impianto del teatro, in opera quasi reticolata di tufo, costruito nella zona ...
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CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius [...] rilevante complesso urbanistico e monumentale, situato circa 15 km in linea d'aria a SO di Anxanum e ad uguale distanza a N di di alcune porte. Il suo monumento più cospicuo è il teatro, in opera reticolata, con la fronte della cavea lunga oltre 36 m ...
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BEVAGNA (Mevanzâa)
C. Pietrangeli
Città umbra della VI Regione, sul percorso della via Flaminia (che però nel basso Impero fu dirottata per Terni-Spoleto-Foligno); l'antica Mevania ebbe floridezza in [...] fu forse spostato in corrispondenza della piazza attuale. Presso il cosiddetto Trivio (antico Foro) sorgevano un teatro, in opera laterizia (I sec. d. C.), di cui rimangono gli ambulacri ben conservati, un tempio pseudoperiptero, con la cella ancora ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] questi, insieme ad altri più tardi anonimi autori di opered’ispirazione lirica o pastorale, i veri precursori di quella ° sec.) A. Màtesis (autore di una delle più belle commedie del teatro greco, Il basilico) e I. Tipàldos (traduttore, tra l’altro, ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] aratro ligneo senza ruote con la punta indurita al fuoco, i forni d’argilla, le macine a mano ecc.). I pastori, durante la transumanza poesia quanto nella prosa e nel teatro.
Contemporanea all’attività di Junimea fu l’opera di A. Macedonsky, il quale, ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] circa 400 personaggi. Nel secolo di Edo trionfa anche il teatro kabuki, più drammatico rispetto al jōruri e che, al cose»), che negli anni 1970 ha promosso la ricerca sui materiali dell’operad’arte e le relazioni tra questa e l’ambiente. Sia in ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] In seguito si diede l’avvio alla realizzazione di opere di produzione locale; nel 1684 fu nominato maestro di tutto l’Ottocento il teatro musicale godette di grande considerazione grazie anche a D. Barbaja, impresario del Teatro del Fondo (sorto nel ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...