CHIALLI, Giuseppe
Pasqualina Spadini
Figlio di Paolo e di Matilde Moretti e fratello minore del pittore Vincenzo, nacque a Città di Castello nel 1800 (Mancini, 1832, p. 250; Bianchini, 1840, p. 4). [...] teatro Tordinona (oggi demolito) quando il principe provvide a far restaurare il teatro e degli studi di G. C. ..., Roma s.d. (c. 1840); F. Gherardi Dragomanni, Della vita... 78, 133, 141; O. Raggi, Vita e opere di P. Tenerani, Firenze 1880, pp. 166 s ...
Leggi Tutto
BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] -56) furono presentate tre sue opere: Pantera nera, in bronzo; La luna, in pietra; Cercopiteco, in bronzo (catal., pp. 7 s.).
Fonti e Bibl.: Il cemento in discussione, un cinema-teatro dell'architetto Piacentini a Roma, in Pagine d'arte, VI (1918), n ...
Leggi Tutto
FLOH (Faludi), Jakab (Eugenio Giacomo)
Rosalia Vittorini
Figlio di Giuseppe, nacque a Budapest nel 1899. A causa del clima politico reazionario e di persecuzione razziale il F., di origine ebrea, si [...] d'avanguardia.
Nel momento dello scontro polemico tra tradizionalisti e moderni sul tema dell'architettura razionale, fu presente alla II Esposizione di architettura razionale, organizzata a Roma nell'aprile-giugno 1931 da P.M. Bardi, con un'opera ...
Leggi Tutto
FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] esequie dell'imperatore Francesco I (1765). Tra le ultime opere si segnala l'acquaforte che raffigura il corpo del Beato , un Nudo d'uomo da Michelangelo, tratto da un disegno di Francesco Albergati Capacelli, una Veduta del teatro della Fiera di ...
Leggi Tutto
LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] lo stile del L. emergono in opere come il Busto di Paisiello (1861), eseguito per il teatro S. Carlo e tuttora conservato nel , un anno prima di ottenere la nomina a cavaliere della Corona d'Italia.
Il L. profuse il suo impegno anche nella docenza a ...
Leggi Tutto
DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] Domenico Bolognese. La facile se non originale vena melodica fece ottenere al D. un certo seguito di pubblico così che sempre dallo stesso teatro fu invitato a comporre altre due opere, anche queste di scarso impegno: Il marito di un'ora su libretto ...
Leggi Tutto
BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] a sé in quegli anni.
Le opere del B. ispirate al futurismo sono due "sintesi teatrali" (firmate con lo pseudonimo Auro d'Alba, che il B. userà anche successivamente): I carri e Il cambio (in Teatro futurista sintetico, Milano 1916) e Baionette ...
Leggi Tutto
CHESSA, Luigi (Gigi)
Antonio Pandolfelli
Nacque aTorino il 15 maggio 1898 da Carlo, litografo e pittore, e da Lucia Carelli, pittrice. Visse gli anni dell'infanzia a Parigi. Dal 1909 risiedette a Torino, [...] , diretta da Gui, in maggio). Il C. lavorò anche per il teatro Gualino (1925, disegnò scene e costumi per la Luna, balletto di L -1935" nel 1967 a Firenze. Sue opere si trovano nella Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, nelle gallerie civiche ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] , nobildonne, eruditi e letterati d'Italia, Francia e Inghilterra. Vivaldi a Roma, in A. Vivaldi. Teatro musicale, cultura e società, a cura di Sani, Firenze 1985, pp. 372 s.; B. Marcello: la sua opera, il suo tempo, a cura di F. Rossi - C. Madricardo ...
Leggi Tutto
GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] foyers e dei corridoi del teatro Politeama. A questo stesso porte e finestre del villino Florio, opera di Basile.
Nel 1901, su 1945, II, Milano 1991, p. 916; S. G.: un atelier d'arte nella Sicilia tra Ottocento e Novecento (catal., Palermo), a cura di ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...