MANINA (Manini, Manio), Maria
Andrea Garavaglia
Nata intorno agli anni Novanta del Seicento, non si hanno notizie di questo soprano italiano prima del suo debutto sulle scene londinesi. La prima informazione [...] inglesi e scozzesi e arie d'opera italiane. L'ultima opera interpretata dalla M. fu il Thelemacus di Alessandro Scarlatti (ibid., maggio 1732).
Nella stagione 1732-33, infine, comparve occasionalmente sulla scena di altri teatri londinesi, presso cui ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] codice N 153 bis sup. della Biblioteca Ambrosiana. L'opera, tuttora inedita nel suo complesso, fu scritta negli ultimi Vita di san Carlo Borromeo, Roma 1610, p. 5; G. Ghilini, Teatrod'huomini letterati, II, Venetia 1647, pp. 47 s.; F. Argelati, ...
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CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] lezione dell'Alciato nella stessa scelta del genere letterario, l'opera scomparve ben presto da una più larga circolazione (è oggi quasi 152-153. Una breve biografia si legge in G. Ghilini Teatrod'huomini letterati, Venetia 1647, II, p. 191; e ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] 1942 il mistero coreografico Persefone fu rappresentato al teatro dell'Opera di Roma con la coreografia di A. Fonti e Bibl.: Necr. in Il Tempo, 4 febbr. 1960; G. D'Isanto, P. F., in L'Ora d'Italia, 4 giugno 1927; A. Procida, La I Mostra sindacale, in ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] funzioni liturgiche del duomo di Cremona. Tentò le vie del teatro musicale, con le opere Preziosa (libretto di C.E. Colla; Casalmaggiore, autunno e per organici cameristici: variazioni, parafrasi d'opera, divertimenti e pezzi di bravura, spesso ...
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BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] cioè Discorsi,Consigli lib. I e II e Decisioni, Bologna 1686; Opere, a cura di P. Bellezza, Milano 1921 (scelta antologica e sfrondata dal carico di erudizione").
Bibl.: G. Ghilini,Teatrod'huomini letterati, II, Venezia 1647, pp. 86-87; F. Picinelli ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] del teatro di d.; Principali passi e soli d'operad'autori diversi estratti dalle partiture originali d'orchestra, Milano, Ricordi, s. d.; Principali passi e soli di tutte le opere di Wagner estratti dalle partiture originali d'orchestra, ibid. s. d ...
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DESSY (Dessi), Giovanni Battista
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Cagliari il 22 nov. 1834 da Simone e da Francesca Melis.
Si laureò in legge presso l'università di Cagliari nel 1855, anno in cui gli morì [...] . fu nominato direttore d'orchestra del teatro Civico e, successivamente, assunse il ruolo di impresario.
Responsabile in prima persona dell'intera stagione lirica anche dal punto di vista economico (la complessa figura dell'impresario d'opera era in ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] i quali il palermitano A. Dominici, il B. continuò a raccogliere opered'arte, come il celebre gruppo di Adone e Venere, scolpito dal periodo il B. fu autore anche di libretti d'opera: scrisse infatti per i teatri S. Carlo e del Fondo di Napoli, ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] cantante e fece il suo primo esordio con la compagnia d'opera Emma Juch interpretando il ruolo di Valentino nel Faust American History, I, New York 1947, pp. 274 s.; C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), I, pp. 194-196; ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...