GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Alla guerra è dedicato il suo primo articolo politico Neutralità attiva ed operante, pubblicato su Il Grido del popolo il 31 ott. 1914 più moderne d'Europa, era sede di una straordinaria concentrazione operaia ed era stata teatro (nel 1915 ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] aveva dato voce.
L'Ajace fu messo in scena al teatro alla Scala il 9 dic. 1811; nella replica della e prose d'arte; II, Saggi critici); Opere, a cura di G. Bezzola, Milano 1956 (I, Poesie e prose d'arte; II, Prose polemiche e critiche); Opere, a cura ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] entrato in guerra attaccando gli Stati Uniti d'America; e quindi con il famoso discorso che, nel livido e tragico teatro che era allora l'Italia, fu pavimento, il luogo della sua sepoltura.
Opere. Le opere complete del G., raccolte via via durante ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] pareva incapace di incidere sulla realtà sociale in cui egli operava.
Nel 1911 il D. farà la sua prima sortita a Firenze per portare paritetici. Ma già nel novembre 1936 il D. aveva raggiunto il teatro di guerra in difesa della Repubblica spagnola. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] cura di G. Fatini, Firenze 1933. Si aggiungano l'Erbolato, tra le Opere minori scelte e commentate da G. Fatini, Firenze 1915, pp. 1-19 , Le commedie di L. A. nel teatro francese del Cinquecento, in Giorn. stor. d. letterat. ital., CXXVIII(1951), pp. ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] dall'Argentina, l'Uruguay parve offrire un teatro più adatto a una ripresa dell'impegno politico d'un generale non di carriera assurto con le sue gesta antiche e recenti a una gloria immensa e già oggetto di un processo di beatificazione laica a opera ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] successivi e che fu materia di un o.d.g. da lui presentato al congresso dei comuni programma il 5 maggio al Teatro Andreani. Egli salutò come , 21 apr. 1951; U. Mantovani, La vita e l'opera di I. B. al servizio della Patria in difesa della Libertà ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] era avvenuto "après avoir bien lu Shakespeare" e ciò che di teatro si era scritto di recente, e "après y avoir songé". I in genere, de’ componimenti misti di storia e d’invenzione (poi, in Opere varie, Milano 1850), forse il lavoro che meglio esprime ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] del conflitto nel teatro di guerra italiano corte fallendo grossolanamente nella sua opera per l'istituzione di una Klemens XI (1714-1721), Wien 1967, ad Indicem; A. Caracciolo, D. Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, pp. 14 ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] e la "qualità dei tempi" in cui ci si trovi a operare, danno luogo alla vittoria; ma poiché gli uomini, osserva il M a cura di G. Inglese, Milano 1997 e a cura di D. Perocco in Il teatro di Machiavelli. Atti del convegno, Gagliano del Garda,¼ 2004, a ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...