Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] di Le voyage imaginaire. Il successivo film Un chapeau de paille d'Italie (1927; Un cappello di paglia di Firenze), tratto dalla occuparsi di teatro, curando diverse messe in scena (l'ultima delle quali, l'Orphée di Gluck, nel 1973 all'Opéra di ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] sull’autonomia del cinema come una forma d’arte a sé che «più intimamente partecipa storia dell’arte.
Nel 1936 esordì al Teatro La Fenice di Venezia, dove mise in all’ospedale Rizzoli di Bologna, o le opere di più marcati intenti sociali (Nasce una ...
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Algeria
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Il cinema in A., fatta eccezione per le immagini realizzate ad Algeri alla fine del 19° sec. da Félix Mesguich per conto dei fratelli Lumière, nacque negli anni [...] nel 1965 da Mohamed Lakhdar-Hamina. Si tratta di un'opera in bianco e nero che, con sguardo originale, affronta il Benguigui (Mémoires d'immigrés, 1997).
Rappresentanti di rilievo del cinema algerino sono pure Mohamed Chouikh, attore di teatro e di ...
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Ōshima, Nagisa
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 31 marzo 1932. Si è imposto negli anni Sessanta come la maggiore personalità della 'nuova ondata' cinematografica [...] abbozzi di romanzi e a occuparsi di teatro. Legato agli ambienti della contestazione di relativa autonomia: si tratta di un'opera politica nel senso pieno del termine, dopo Natsu no imōto (1972, Sorellina d'estate), Ō. fu costretto a chiudere ...
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Redford, Robert (propr. Charles Robert Jr)
Giuliana Muscio
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Santa Monica (California) il 18 agosto 1937. Uno degli ultimi divi hollywoodiani, ha rivelato [...] e Russell Crouse, pur continuando a recitare in teatro (Sunday in New York di G. Kanin, la direzione di Sydney Pollack. In quest'opera, come in Inside Daisy Clover, gli scelta autoironica); oppure in buoni film d'azione come Sneakers (1992; I signori ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] direzione dell'opera seconda, Le voci bianche (1964),ricognizione leggera e mai volgare nel mondo romano del teatro lirico 1986. Non esistono studi, saggi, o altri lavori d'impianto specificamente critico dedicati al Festa Campanile. Si vedano ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] volta con il teatro, mettendo in scena a Gibellina lo spettacolo Metamorfosi di una melodia, dall'opera dello storico Giuseppe di Arthur Miller, lì chiamato "a difendere l'idea della diaspora" (D. Turco in Amos Gitai, 2002, p. 90), il paesaggio, ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] , G. Alberti, E. Montale. Se il cinema rientrava nelle curiosità di D. per il 'nuovo' e nella disponibilità ebraica (si pensi allo sviluppo del ad vocem.
P. Frandini, Il teatro della memoria. Giacomo Debenedetti dalle opere e i documenti, Lecce 2001. ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] da un attore che discendesse dal teatro dei generi minori (esemplificato nelle figure I bambini ci guardano (1944), prima opera nata dalla collaborazione fra Z. e che proseguì con Miracolo a Milano (1951), Umberto D. (1952), L'oro di Napoli (1954), ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] di maggior successo dell'A. che, impegnato in opere del teatro contemporaneo e di quello classico, seppe dimostrare la -Scelzo, dopo una breve parentesi di insegnamento all'Accademia d'arte drammatica di Roma e la partecipazione ad altri film ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...