PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] talaltra a subentrare ad autori, con i quali condivise la paternità d’opera.
Se, per esempio, di 07… Tassì scrisse il soggetto e la regia assieme a Luciano Lucignani e che debuttò al teatro delle Arti a Roma con la compagnia degli Spettatori Italiani, ...
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GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] . Guarini, È caduta una donna e Documento Z-3, opera questa di propaganda fascista, alla quale egli lavorò pur con qualche insorti di U. Betti. Nel 1959 si unì alla compagnia del Teatrod'arte italiano. Una sua più assidua frequenza sulle scene si può ...
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Jodorowsky, Alejandro
Bruno Roberti
Regista e attore cinematografico e teatrale, drammaturgo e sceneggiatore cileno, di origine russa, nato a Iquique il 7 febbraio 1929. Dotato di una fantasia scatenata, [...] il Perù e la Bolivia, dove incontrò e sposò una cantante d'opera, figlia di un ballerino anch'egli di origine russa. Questo diede sfogo all'impulso recitativo e al forte senso del teatro facendo il clown in un circo e dedicandosi agli spettacoli ...
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Icho šašvi mgalobeli/Žil pevčij drozd
Roberto Chiesi
(URSS 1971, C'era una volta un merlo canterino, bianco e nero, 85m); regia: Otar Ioseliani; produzione: Gruzja Film/Kartuli filmi; sceneggiatura: [...] Il giovane Ghia, timpanista nell'orchestra del teatro dell'opera, si disperde in qualsiasi direzione, distratto da recarsi a un appuntamento con il direttore del teatro, fissatogli dal suo direttore d'orchestra, si distrae a parlare con la ...
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Gruault, Jean
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Fontenay-sous-Bois (Île-de-France) il 3 agosto 1924. Formatosi come autore nell'ambito del teatrod'avanguardia francese, la sua figura di [...] Nouvelle vague, ha dato un forte impulso stilistico alle opere di registi come François Truffaut, con film come Jules et Jim (1962; Jules e Jim), L'histoire d'Adèle H. (1975; Adele H., una storia d'amore) e La chambre verte (1978; La camera verde ...
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Quo vadis?
Vittorio Martinelli
(Italia 1912, 1913, colorato, 119m a 16 fps); regia: Enrico Guazzoni; produzione: Cines; soggetto: dall'omonimo romanzo di Henryk Sienkiewicz; sceneggiatura: Enrico Guazzoni; [...] , agli inizi di marzo del 1913, il film apparve sugli schermi di tutt'Italia, utilizzando per la prima volta i teatrid'opera delle maggiori città, fu un trionfo. Quo vadis?, per l'epoca, rappresentò un'autentica novità, uno spettacolo completo: la ...
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Konec Sankt-Peterburga
Natalia Noussinova
(URSS 1927, La fine di San Pietroburgo, bianco e nero, 91m a 24 fps); regia: Vsevolod Pudovkin, con la collaborazione di Michail Doller; produzione: Mežrabpom-Rus′; [...] Pietroburgo, Pietrogrado, Leningrado) il senso principale dell'opera, ovvero la descrizione delle trasformazioni profonde della vita dell'interpretazione psicologica tipica degli attori del MChT (Teatrod'Arte di Mosca), qui trattati come caratteri o ...
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Kinski, Klaus
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nikolaus Günther Karl Nakszynski, attore cinematografico e teatrale tedesco, nato a Zoppot (nel territorio della Città libera di Danzica; od. Sopot, in [...] in una famiglia piccolo-borghese (il padre, cantante d'opera divenuto poi farmacista, era polacco, la madre tedesca), anno in un campo di detenzione. Dal 1946 si avvicinò al teatro, divenendo in pochi anni uno dei più apprezzati attori tedeschi. ...
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Colasanti, Veniero
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 21 luglio 1910 e morto ivi il 26 maggio 1999. Ha legato il suo nome ai kolossal storici degli anni [...] gli anni migliori della propria carriera.
Figlio del critico d'arte Ardeno, crebbe in un ambiente di noti artisti, Opéra di Parigi. A partire dal 1935 lavorò nei principali teatri lirici italiani, dal Teatro alla Scala di Milano al Teatro dell'Opera ...
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Ibert, Jacques (propr. François Antoine Marie)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Parigi il 15 agosto 1890 e morto ivi il 5 febbraio 1962. Tra i pionieri della musica francese del Novecento, [...] dal 1937 al 1960 come direttore dell'Accademia di Francia; negli anni Cinquanta ricoprì ruoli direttivi nei teatrid'opera di Parigi. Saldamente legato alla tradizione, eppure protagonista riconosciuto della musica francese del Novecento, il suo ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...