COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] 'imitazione dantesca Il terzo peccato (ibid. 1902).
Larga fu l'operosità per il teatro del C., autore di libretti d'opera: Doña Flor,Colomba,Fortunio e Cimbelino per N. van Westerhout, Fedora per U. Giordano, Adriana Lecouvreur per F. Cilea, Smeralda ...
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Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] incalzavano. Nei primi anni del nuovo secolo i libretti d’opera: dalla collaborazione con il musicista G. Orefice nacquero Egitto e, nel 1911, la Società per l’esercizio del Teatro Romano di Fiesole, che condusse nello stesso anno all’effettivo ...
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Giornalista, commediografo e regista teatrale (Verona 1875 - Milano 1952); dal 1903 redattore del Corriere della sera, nel 1914 succedette a G. Pozza nella critica drammatica, che esercitò fino alla morte, [...] guerra mondiale organizzò al fronte (1917) il "Teatro del soldato" e fondò e diresse La Tradotta, satirica, Turlupineide (1908), che ebbe grande successo. Compose anche varî libretti d'opera: Madame Sans-Gêne, per U. Giordano; Turandot (in collab. ...
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Scrittore e pedagogo tedesco (Annaberg, Sassonia, 1726 - Stötteritz, Lipsia, 1804). Il comune amore per il teatro lo legò in amicizia, per alcuni anni (1745-48), con G. F. Lessing, dal quale si allontanò [...] nonostante l'opposizione di Gottsched, Die verwandelten Weiber, 1752, cui seguirono varî testi d'opera buffa). Sia pure al suo livello, W. contribuì efficacemente alla sprovincializzazione del teatro tedesco, liberandolo da schemi da tempo inariditi. ...
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Giornalista e commediografo (Vicenza 1882 - Milano 1942); fu redattore del Popolo d'Italia e del Secolo-Sera; ha dato al teatro numerosi lavori comici, per lo più in dialetto veneto, fra i quali hanno [...] stupida (1922) e La biondina in gondoleta (1926), ambedue scritti in collaborazione con Gian Capo. È anche autore di parecchi libretti d'opera (Giulietta e Romeo, I cavalieri di Ekebù, musicati da R. Zandonai; Madonna Imperia, musica di F. Alfano). ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] dire che il governo è stato tenuto in scacco da una vasta operazione di propaganda.
2. Tutto ciò ci porta a un altro aspetto spettatori poiché tutti diventano degli attanti. È un teatrod'invenzione, che implica la partecipazione attiva (non passiva ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] fisica dell'attore: tende a un teatro gestuale, a uno spettacolo come opera collettiva e rito che coinvolge lo spettatore si esibiva nel teatrod'ombre, con le mani che imitavano minipersone, teste, uccelli o altro. Nel Teatro sintetico futurista ( ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] dal 1849 era "primo contrabbasso al cembalo" al teatro della Pergola. Tuttavia, a partire dagli anni Quaranta G. ebbe una svolta decisiva, con la produzione di partiture d'opera in edizione tascabile. Il G. iniziò proponendo per sottoscrizione, nell ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] la gente, aprile 1931; Gaetano Braga, in Riv. music. ital., XXXVI (1929), pp. 282-304; L'erigendo Museo del teatro reale dell'Opera, in Musica d'oggi, XIV (1932), pp. 158-62; Liszt, Wagner e Sgambati in una raccolta di autografi, in Scenario, giugno ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...