GABRIELLI, Annibale
Roberto Ligia
Nacque a Roma il 23 apr. 1864 da Giulio Cesare e da Virginia Vasselli. Si laureò in lettere nel 1888 e in giurisprudenza nel 1889, ma prima ancora, a soli venti anni, [...] predilezioni letterarie", pubblicando "articoli di critica, di teatro, d'impressione". Intanto esercitava anche l'avvocatura.
Con proprio in questa ricerca di novità è particolarmente importante l'opera del Gabrielli. Ne è un esempio l'articolo dal ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] di Pasolini colloca la sua opera tra i classici del secondo Novecento. E a ragione, poiché solo Pasolini (come D'Annunzio e più di Pirandello) ha sperimentato tutti i generi della creazione del 20° secolo: romanzo e novella, teatro e cinema, critica ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] BBC (fu attivo in compagnie di repertorio con il nome d'arte David Baron), mentre frequentava i corsi della Royal academy 'atmosfera inquietante ed enigmatica. In questo «teatro della minaccia» rientrano opere come la commedia The birthday party (1958 ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] : Il Vangelo secondo Matteo di/su P. P. Pasolini, alla Galleria d'arte moderna di Bologna; Senza ideologia, al Teatro in Trastevere di Roma). Ha elaborato opere-concerto (Toccata su figure ostinate, 1984), installazioni (I numeri malefici, 1978 ...
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Attrice e presentatrice italiana (n. Roma 1973). Ha studiato arte drammatica presso la scuola di Acting training di B. Bracco. Dopo diverse esperienze teatrali, radiofoniche e televisive, grazie alla sua [...] il premio ETI “Gli Olimpici del Teatro”. Nel 2011 è tornata in TV papà? e Come un gatto in tangenziale (Nastro d'argento come miglior attrice in una commedia 2018), del pubblico, Menzione speciale miglior opera prima e Premio speciale della giuria ...
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Commediografo e romanziere italiano (Mantova 1891 - Milano 1941); combattente della guerra 1915-18, fu critico drammatico del Popolo d'Italia dalla fondazione al 1937, e quindi direttore del Gazzettino [...] di Venezia. Ha dato al teatro numerosi lavori (alcuni in dialetto veneto), in i suoi romanzi, L'uragano (1919), Un filo d'amore (1920), Gli ultimi furono i primi ( Mare e whisky, 1959); la morte prematura interruppe la sua opera di singolare rilievo. ...
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Editore italiano (Rocca San Casciano 1864 - Bologna 1952); succedette nel 1898 al padre Federigo nella direzione di una piccola azienda tipografica di Rocca S. Casciano: nel 1914 trasferì a Bologna la [...] principali si ricordano gli Archivi della storia d'Italia diretti da G. Mazzatinti; Opera omnia di A. Oriani; Storia di Roma anche intensa attività quale impresario di compagnie primarie del teatro di prosa e sovrintendente dell'Arena di Verona. ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] , si andava sperimentando in t. una nuova formula, il Fernsehspiel, né teatro in t. né cinema in t. ma, appunto, 'film televisivo' su qualità e definizione dell'immagine, ha d'altronde operato il cinema statunitense quando ha voluto rispondere negli ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] contenuto in massima parte dalla letteratura popolare e dal teatro. Tuttavia esso è stato anche usato, talvolta, come mezzi di comunicazione di massa e le caratteristiche dei loro operatori; d) fare previsioni circa i possibili effetti sul pubblico, ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] nelle officine di Parigi, le rendevano vere e proprie opered'arte.
Dall'internazionalizzazione del mercato librario all'Encyclopédie
principe e per il principe, non più però in quanto teatro del potere, bensì come reale strumento di formazione e ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...