BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] quale venivano ironicamente ripresi alcuni motivi del teatro pirandelliano. La commedia fu il frutto della l'accenno polemico al "barzinismo" può leggersi in Opera Omnia di Benito Mussolini, a cura di E. e D. Susmel, XXIII, Firenze 1957, p. 233; sull ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] 1926, pp. 17-24; P. Gobetti, B. e Ibsen, in Opera critica, II, Torino 1927, pp. 41-46; L. Altomare, Il teatro di R. B. nella drammatica contemp., Molfetta 1930; S. D'Amico, in Il teatro ital. del Novecento, Milano 1937, ad Indicem;Id., in Storia del ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] forse l'elemento di maggior modernità della sua opera; pressoché costante la superficialità culturale (L. d'occasione raccolti per la maggior parte in volumi collettanei, sia ordinati dal F. stesso sia postumi: Vent'anni al teatro, I, Il teatro ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] il D. si occupò anche di teatro e di cinema: negli anni Venti scrisse due commedie che furono rappresentate al teatro degli G. A. Fanelli, Firenze 1931, p. 256; E. Savino, La nazione operante, Novara 1937, pp. 576 s.; G. S. Spinetti, Difesa di una ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] di Massimo D’Azeglio, editi tutti con il consenso degli autori, e varie opere di storiografia come la Storia d’Italia di ai progressi dell’industria (1824-25) fino ai più tardi Teatro universale (1834-48) ed Emporio delle cognizioni utili (1835-36 ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] Tribuna A. Luzzato. Pur svolgendo opera di sensibilizzazione dei ceti popolari Il fotografie; seguì anche l'amministrazione del teatro Quirino di proprietà di una società ad A. Bergamini, direttore del Giornale d'Italia, in cui propugnava per il paese ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] pubblicò i primi saggi letterari in lingua inglese (sul teatro di D'Annunzio), tradusse La gaia scienza di F. Nietzsche fu chiamato a far parte della Commissione per la stampa delle opere di D'Annunzio. Nel '27 pubblicò a Zara il poema drammatico La ...
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PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] sul teatro dialettale (Teatri vernacoli e teatro popolare d’Italia dalle origini fino a Dante, postumo, Roma 1903). Feconda fu anche la produzione creativa, che annovera testi poetici, commedie (come I vèspri, Milano 1882) e soprattutto opere ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] d'Italia, il 9 ott. 1961, alla Piccola Scala di Milano.
Si cimentò anche nella regia di opere liriche dirigendo al teatro successivo. Scrisse inoltre, sempre per il padre, il libretto dell'opera Lumawig e la saetta: leggenda in un atto e due quadri ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] da un attore che discendesse dal teatro dei generi minori (esemplificato nelle figure I bambini ci guardano (1944), prima opera nata dalla collaborazione fra Z. e che proseguì con Miracolo a Milano (1951), Umberto D. (1952), L'oro di Napoli (1954), ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...