OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] Sesto San Giovanni – in un teatro vigilato dai carabinieri – probabilmente con ad ogni passo; saranno due grossi tronchi d’albero che ogni tanto ti sbarreranno la da tedeschi su suolo italiano.
Opere: In aggiunta alle opere citate nel testo: In margine ...
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FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] destinato al 1ºreggimento mitraglieri, operante nella zona di Verona. La centenario della morte di Dante al teatro Condominio diGallarate, su invito della al quale si aggiungerà il predicato di Val d'Era (nel 1943), concessogli da Vittorio Emanuele ...
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PITTONI, Anita
Elvio Guagnini
PITTONI (Tosoni Pittoni), Anita. – Nacque a Trieste il 6 aprile 1901 da Francesco Tosoni Pittoni (1876-1917), ingegnere, e da Angela Marcolin Bosco (1880-1940), sarta e [...] fronti della cultura futurista e regista di teatro, con Fortunato Depero, Enrico Prampolini e , pp. 328-332; M.L. [Maria Lupieri], Anita Tosoni Pittoni e le sue opered’arte, in Il Gazzettino, 21 giugno 1941; G. Stuparich, in Trieste nei miei ricordi ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] che risultano essere anche i primi in Italia.
Il titolo d'esordio dell'editore - L'armata a cavallo di Isaak E -28), l'avventura di mecenate e operatore culturale del finanziere R. Gualino (in specie il suo teatro di Torino), il lavoro artistico di F ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] Gelosia e la Sporta "ad instantia di Pietro Boselli". Il teatro è genere prediletto dai torchi del G., a partire dalla princeps il G. mise sotto i torchi opere di altri medici come B. Landi, F. Valleriola e D. Fontanon. La princeps del Dialogo nel ...
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CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] maggio 1773).
Tuttavia non era questa del teatro la strada giusta per il C., . Anche quando, dopo un paio d'anni soltanto, tra lui e il è, allo stato attuale delle ricerche, l'elenco delle sue opere.
Il C. morì a Vicenza, nella medesima casa in cui ...
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GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] il "Teatro Mediterraneo" e il "Teatro dialettale siciliano", in cui vennero pubblicate tutte le opere di un centinaio di addetti tra operai e impiegati. Già cavaliere della Corona d'Italia e poi libraio della Real Casa, titolo di cui amava fregiarsi ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] di artigiani, che caratterizzò la letteratura e il teatro senesi dei primi decenni del secolo XVI. Un' , in La Diana. Rass. d'arte e vita senese, I (1926), 3, pp. 186 s., 189 (edizione del contratto relativo all'opera del Dominici); F. Ascarelli - ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] traduzione del secondo libro dell'Eneide a opera del cardinale Ippolito de' Medici, pubblicata garantire tuttavia al G. il volume d'affari utile a sostenere l'attività che in stampe e ristampe per il teatro popolare senese, come è il caso delle ...
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PAPA, Giuseppe Antonio Leandro (Gualtieri di San Lazzaro)
Luca Pietro Nicoletti
– Nacque a Catania il 29 gennaio 1904, primogenito di Marcello e di Francesca Rapisarda.
Ancora bambino, lasciò la Sicilia [...] la ‘terza saletta’ del Caffè Aragno e il Teatro degli Indipendenti. La sua formazione, dunque, avvenne nelle .
Nel 1949 tornò a Parigi, interessandosi del commercio di opered’arte – importante il suo ruolo nella formazione della collezione di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...