GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] 'elogio che il G. gli dedicò nella redazione manoscritta del Teatrod'huomini letterati (Venezia, Bibl. nazionale Marciana, Mss. Ital., Schiavina (furono pubblicati solo nel 1867 a Torino). L'opera uscì con una dedica del primo editore (il milanese G ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] dubbio sull'esistenza autonoma d'una opera di B. con questo titolo) e il suo operared'uomo di parte, , Bibliotheca Universalis I, Tiguri 1545, f. 149r; G. Ghilini, Teatrod'huomini letterati, II, Venetia 1647, p. 118; A. Fontana, Amphitheatrum ...
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CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] lezione dell'Alciato nella stessa scelta del genere letterario, l'opera scomparve ben presto da una più larga circolazione (è oggi quasi 152-153. Una breve biografia si legge in G. Ghilini Teatrod'huomini letterati, Venetia 1647, II, p. 191; e ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] della quale avevano il patronato, senza alcun epitaffio.
Opere: La Nova Amarilli è una convenzionale favola in Bibl.: G. Ghilini, Teatrod'huomini letterati, I, Venetia 1647, pp. 214 s.; F.S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, IlI, ...
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BELLONI (Bellone), Paolo
Maura Piccialupi
Nacque a, Valenza (Alessandria) nel 1573 da Luigi e da Angelica Rosa. Discendente dall'antica e nobile famiglia dei conti Montù-Beccaria originaria di Pavia, [...] familiarità con le lingue latina e greca. La sua opera più notevole, De potestate eorum, quae incontinenti fiunt vel commentarii di Polidoro Ripa, s.l. (1624).
Bibl.: G. Ghilini, Teatrod'huomini letterati, I, Venezia 1647, pp. 183 ss.; A. Fontana, ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] immaginario si vedano in particolare: M. Scherillo, L'opera buffa napoletana durante il Settecento. Storia letteraria, Palermo s.d. [1916 (1ª ed. 1883)], pp. 396 ss.; B. Croce, I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo decimottavo ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] con la cognata la passione per la musica e per il teatro.
Al di là delle molte voci che circolavano sulla dissolutezza del II, Firenze 1810, pp. 126, 154; D. Moreni, Serie d'autori di opere riguardanti la celebre famiglia Medici, Firenze 1826, ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] il suo debutto "politico", alla commemorazione, in un teatro cittadino, del triumviro mazziniano Aurelio Saffi, e i artistico della storiografia, della "sua" storia come un'operad'arte, qui giustamente avvertendo, nel discorso fiorentino del 1910 ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Erasmo lesse il manoscritto di quest'opera, la trovò in accordo con le teatro classico traducendo, intorno al 1532, il Miles gloriosus per il teatro il ruolo dell'epigono.
C. Mutini
Fonti e Bibl.: D. Erasmi Roterodami Opusepistolarum, a cura di P. S. ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] n. 103, 2), e per il teatro, sicché, "sprofondato nella lettura dei poeti credette assai poco alle offerte d'incarichi pubblici, di cui p. 287; IV, p. 413); A. Vannucci, Ricordidella vita e delle opere di G. B. Niccolini, Firenze 1866, I, p. 143; II, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...