Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Saint-Graal di R. de Borron e un grande numero di romanzi d’avventura e d’amore. Il Roman de Renart, composto fra il 1174 e il . de Meung, che diede all’opera un’impronta più didattica.
Anche il teatro si sviluppa progressivamente. I drammi liturgici ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] circa 400 personaggi. Nel secolo di Edo trionfa anche il teatro kabuki, più drammatico rispetto al jōruri e che, al cose»), che negli anni 1970 ha promosso la ricerca sui materiali dell’operad’arte e le relazioni tra questa e l’ambiente. Sia in ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] . de Trindade Coelho, mentre nel campo della critica spicca l’opera di J.D. Ramalho Ortigão; quest’ultimo si distingue anche per i suoi A.M.A. de Oliveira e C. Pessanha, mentre nel teatro J. da Câmara, R. Brandão, Teixeira de Pascoais (pseudonimo ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] , dedito alla satira del costume borghese.
Al di fuori del teatro, si segnalano il poeta A. Grün, che sviluppa il tema Wiener), formatosi nel 1952 e operante fino al 1964.
Da questo e da altri gruppi d’avanguardia ricevono le prime sollecitazioni gli ...
Leggi Tutto
Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] 1968), D. Williamson (Emerald city, 1987; Siren, 1990), A. Buzo e J. Romeril. Lontano dalla tradizione è il teatro di Canberra (1985, arch. Mitchell, Giurgola e Thorp), è da ricordare l’opera di H. Seidler (1923-2006, di origine austriaca, dal 1948 ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] di cui fu modello l’opera di A. Ramos si è passati a un teatro postrivoluzionario, sensibile all’influsso i bongos, le maracas, diversi tamburi e strumenti a percussione. La musica d’arte cubana diede i primi frutti nella seconda metà del 19° sec. e ...
Leggi Tutto
URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] alle difficoltà che incontrava l'insediamento stabile della mano d'opera. Così la siccità del 1963, sebbene non particolarmente di A. Mežirov, di E. Vinokurov (1925). Pure il teatro si arricchisce di testi pronti a cogliere le speranze, ma anche ...
Leggi Tutto
Confini e ripartizioni del territorio. - L'attuale definizione della forma e dei confini del territorio statale è frutto di un processo di formazione secolare, ma i risultati della pressione esercitata [...] , talora impropriamente definitito come "Opera di Pechino", ha avuto nei secoli largo ascolto e diffusione anche fra masse illetterate e i tentativi, fra il 1920 e il 1949, di sostituirlo con un teatro di prosa d'ispirazione occidentale sono rimasti ...
Leggi Tutto
Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] universale i problemi sociali più tradizionali, raggiungendo autentici effetti d'arte per una sua misura creativa, sostenuta da agilità e freschezza di stile; il secondo, autore spiccato di opere di teatro, è più portato a sviluppare, su un piano di ...
Leggi Tutto
IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125)
Mario ORTOLANI
Angelo TAMBORRA
*
Le ultime variazioni territoriali che hanno interessato la Repubblica federativa popolare di Iugoslavia (sigla [...] quelle con più di 8. La costanza dei limiti d'estensione da un capo all'altro del paese, e la prodotta è costituita da legname da opera. Croazia e Bosnia-Erzegovina emergono 1945 la I. è divenuta teatro di trasformazioni profonde e rapide in ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...